Primo maggio, il ministro Crosetto risponde a Rovelli sulle armi: «Non sa di cosa parla, faccia il fisico»

L’esponente del governo Meloni: i pacifisti sono quelli che stanno con i russi?

«Rovelli non sa di che parla, gli mando un abbraccio pacifico e lo invito a pranzo per fargli conoscere la persona». Lo dice il ministro della difesa Guido Crosetto a Repubblica replicando alle parole del fisico dal palco del concerto del 1 maggio. «Io lavoro per la pace, non faccio il pacifista ma faccio il ministro. Lui faccia il fisico. Quando cambia settore compie qualche scivolone. Basta che nel suo studio dell’Ucraina non sbagli la parte per cui lavorare, perché normalmente chi è pacifista poi è per i russi. Qui invece siamo tutti per la pace in Ucraina». Per il ministro del governo Meloni «bisogna anche conoscere cosa si è fatto prima. Quando avrà tempo lo inviterò a pranzo così gli faccio conoscere la persona e dorme tranquillo», conclude Crosetto. Rovelli sul palco del concertone era andato all’attacco: «Stiamo andando verso una guerra che cresce e, invece, di cercare soluzioni i Paesi si sfidano, invadono, soffiano sul fuoco della guerra e la tensione internazionale non è mai stata così alta come adesso», ha detto il divulgatore scientifico. Il quale poi ha puntato, pur senza nominarlo direttamente, Crosetto, che in passato è stato presidente della Federazione aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza: «In Italia, il ministro della Difesa è stato vicinissimo a una delle più grandi fabbriche di armi nel mondo, Leonardo».


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