Maltempo in Emilia-Romagna, le esondazioni dei fiumi a Ravenna: a Faenza c’è chi si muove in kayak, stop ai treni – Il video

La polizia locale e la Protezione Civile in fase di monitoraggio. Le frazioni e i paesi a rischio. Le esondazioni

I vigili del fuoco dalla mattina di oggi 3 maggio 2023 stanno evacuando a scopo precauzionale alcune abitazioni a Faenza in provincia di Ravenna. Il fiume Lamone è in piena e sta esondando a causa delle piogge abbondanti. Anche il fiume Montone è a rischio esondazione. La Polizia locale e la Protezione civile proseguono nel monitoraggio ed è raccomandata la massima prudenza per il rischio idrogeologico. Il comune elenca i comportamenti da adottare per la sicurezza: non recarsi negli scantinati, prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua e non accedere ai capanni presenti lungo gli stessi; non mettersi alla guida a meno che non sia strettamente necessario e, nel caso, prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati.


Le frazioni sotto osservazione

La Protezione Civile fa sapere che sotto osservazione ci sono le frazioni di San Pancrazio e Ragone, San Marco e tutte le abitazioni in prossimità del fiume Montone. Oltre che le frazioni di Santerno, Ammonite, Mezzano, Glorie e Torri in prossimità del Lamone. Gli abitanti sono stati allertati per una eventuale evacuazione, nel caso la situazione dovesse peggiorare. Intorno alle 4 di questa mattina, volontari sono andati a ponte Vico, dove scorre il Montone, per posizionare sacchi di sabbia secondo le indicazioni dell’Agenzia regionale di Protezione civile.


Al momento è stato chiuso in via precauzionale il ponte di Ragone, presidiato dalla Polizia locale e dalla Guardia di Finanza. Nelle prossime ore si valuterà una eventuale riapertura. Per quanto riguarda il Lamone, si stanno monitorando in particolare i ponti di Traversara e Villanova. In collaborazione con i soggetti competenti per quanto riguarda Bagnacavallo e la Bassa Romagna.

La piena del Senio e Conselice

Anche la piena del Senio ha raggiunto il centro di Castel Bolognese, comune in provincia di Ravenna. «Ho disposto con ordinanza la chiusura delle scuole. Inoltre da qualche minuto è stata chiusa la Via Emilia in diversi punti quanto in diversi tratti l’acqua è molto alta. Massima attenzione», avvisa il sindaco. Il fiume ha rotto un argine in zona Biancanigo. Si è ampliata la zona allagata per la rottura dell’argine del Sillaro a Conselice (Ravenna) e nella notte a Bagnacavallo è stata segnalata l’esondazione del Lamone in località Boncellino. Scuole chiuse in alcuni Comuni per precauzione, come Faenza, Castel Bolognese, Selva e San Martino di Molinella, territorio dove è tracimato il Quaderna. A Conselice l’accoglienza è stata organizzata al Palazzetto dello Sport: «Ricordo che chiunque può portarsi al Palazzetto dello sport ed è bene che porti con sé una coperta», avvisa la sindaca Paola Pula. A Faenza, mostrano le immagini di Local Team, c’è chi si muove in kayak.

Lo stop ai treni

A causa del maltempo è stata sospesa la circolazione ferroviaria in alcune zone dell’Emilia-Romagna: fra Faenza e Forlì (linea Bologna-Rimini), Russi e Lugo (linea Bologna-Ravenna), Russi e Granarolo (linea Faenza-Ravenna) e fra Lavezzola e Mezzano (linea Ferrara-Ravenna). La sospensione, spiegano le Fs, è stata resa necessaria per l’innalzamento del livello di guardia dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno dovuto alle forti e prolungate piogge. Sul posto tecnici di Rfi in contatto con Prefettura e Protezione Civile. I treni in viaggio sono stati fermati nelle stazioni. In corso la riprogrammazione.

L’esondazione del Sillaro

Due persone sono state soccorse e tratte in salvo dai Vigili del fuoco a Massa Lombarda, nel Ravennate, dove erano rimaste bloccate dopo l’esondazione del fiume Sillaro. Oltre sessanta gli interventi in provincia di Ravenna; squadre a terra e soccorritori acquatici sono entrati in azione anche ad Imola (BO), nella frazione di Ponticelli.

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