Milan e Inter scaldano i motori per il derby di Champions: piegate Roma e Lazio nella sfida incrociata tra le città

Le due squadre milanesi battono 2-0 le rivali dirette per la zona Champions. E si preparano alla supersfida di mercoledì sera

Il Milan batte un colpo, anzi due, l’Inter risponde in ugual modo. Assegnato con largo anticipo lo scudetto, il sabato di campionato presentava oggi 6 maggio una ghiotta sfida incrociata sull’asse Roma-Milano: rossoneri contro la Lazio seconda in classifica a San Siro, nel primo pomeriggio, nerazzurri di scena all’Olimpico ospiti della Roma, all’ora dell’aperitivo. Due sfide tutte da seguire in ottica Champions League. In tutti i sensi: da un lato la lotta per conquistarsi un posto al sole nella prossima stagione della coppa europea più ambita è assai agguerrita. Le quattro squadre di Roma e Milano, ma anche l’Atalanta e la Juventus – su cui pure pende la spada di Damocle della possibile penalizzazione – sono tutte in piena corsa per conquistarsi uno dei tre posti disponibili oltre a quello già assegnato al Napoli. Ma prima, e per i tifosi milanesi, quelli di oggi valevano anche come allenamenti di super-lusso in vista del derby europeo di mercoledì. Il 10 maggio è infatti la data segnata in rosso sul calendario di rossoneri e nerazzurri: alle 21 andrà in scena la prima delle due sfide di Champions League, che decideranno chi tra Inter e Milan accederà all’attesissima finale di Istanbul. A San Siro, Ismael Bennacer e Theo Hernandez hanno chiuso i conti con la Lazio già nella prima mezz’ora di gioco. Un gol per tempo quelli messi a segno invece dall’Inter all’Olimpico, dove Federico Dimarco prima e Romelu Lukaku poi hanno condannato la Roma a un’amara sconfitta casalinga. Ora entrambe le squadre si godono col sorriso sulle labbra la risalita in classifica, e qualche giorno di riposo prima di tornare in campo per il super-derby europeo. Unica nota dolente in casa Milan: il risentimento muscolare accusato da Leao dopo appena dieci minuti di gioco, che l’ha costretto ad abbandonare il campo. Le smorfie e i gesti del giocatore hanno fatto temere un problema non da poco, ma mister Stefano Pioli ha provato a rassicurare nel dopopartita: «Si è fermato in tempo, a fine partita era sereno, non credo sia una cosa particolarmente grave. Vedremo domani».


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