Torino, 4 militari fanno il saluto romano durante una lezione sulle colonie fasciste: l’inchiesta dell’Esercito

Su una chat di WhatsApp hanno inoltre rivolto frasi sessiste nei confronti di una ragazza che li aveva denunciati

Avrebbero fatto il saluto romano durante una lezione del corso di laurea di Scienze Strategiche alla Scuola di applicazione dell’Esercito di Torino. Dedicata alla violenza di genere e agli stupri in guerra. Poi, su una chat di WhatsApp, hanno rivolto frasi sessiste nei confronti di una ragazza, compagna di corso, che li aveva denunciati. Quattro giovani militari in trasferta nel capoluogo piemontese dell’Accademia militare di Modena, sono stati raggiunti – scrive La Stampa – da un provvedimento disciplinare interno all’Esercito per apologia di fascismo e comportamenti sessisti. 


L’episodio

L’episodio risale al febbraio scorso. L’occasione è stata una lezione di Antropologia culturale che aveva come oggetto gli stupri e le altre violenze commesse dai militari italiani sotto il regime fascista durante la guerra tra il Regno d’Italia e l’Impero di Etiopia. Stando ai racconti dei presenti, sia allievi delle istituzioni militari, sia studenti civili, mentre veniva proiettato un documentario sulla campagna di Etiopia i quattro militari sarebbero scattati in piedi alzando il braccio destro nel saluto fascista. Un gesto notato da altri due allievi. Ovvero due sottotenenti una ragazza e un ragazzo entrambi di origine etiope. Loro l’hanno in seguito riferito all’insegnante che si è subito attivata, segnalando la vicenda agli ufficiali superiori. Quindi, l’indagine interna all’Esercito. Vengono raccolte testimonianze e analizzati i cellulari dei responsabili all’interno dei quali – scrive il quotidiano torinese – sono state trovate frasi sessiste rivolte alla compagna di corso. Davanti ai superiori, i quattro militari hanno però negato tutto: sia il saluto romano, sia le frasi sessiste.


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