Usa, arrestata a Boston una spia cinese: «Forniva informazioni a Pechino sui dissidenti pro Taiwan»

Il 63enne Litang Liang, con passaporto americano, è sospettato di aver inviato foto e documenti in Cina per conto del governo

Un uomo di 63 anni è stato arrestato a Boston, Massachussets, con l’accusa di aver agito come spia sul suolo americano fornendo informazioni al governo cinese. Litang Liang avrebbe documentato per quattro anni, dal 2018 al 2022, le proteste pro Taiwan a Boston, raccogliendo foto e documenti sui sostenitori dei cortei in favore della democrazia che avrebbe poi inviato a Pechino. L’uomo, con passaporto statunitense, avrebbe anche organizzato una manifestazione contro gli oppositori. Il procuratore del Massachusetts lo accusa di cospirazione e di aver agito come agente di un governo straniero senza aver avvisato i funzionari statunitensi. Lo scorso aprile l’Fbi ha arrestato due uomini a New York accusati di essere agenti della Cina che operavano in un avamposto della polizia della Repubblica popolare cinese nella Chinatown di Manhattan. Nei mesi precedenti erano emersi circa un centinaio di casi simili in tutto il mondo, Italia compresa.


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