Verona, pensionato distrugge l’autovelox con fionda e biglie: «Avevo preso due multe, ero arrabbiato»

Il macchinario preso di mira è lo stesso inviso alla deputata di FdI Alessia Ambrosi. Il 59enne è ora indagato per danneggiamento aggravato

Un uomo di 59 anni, pensionato, si è armato di fionda e biglie e ha danneggiato l’autovelox installato dal Comune lungo la Gardesana Orientale, nella frazione di Pai a Torri del Benaco (Verona). «Avevo preso due multe, ero arrabbiato ma mi sono pentito»: così si è poi giustificato di fronte ai carabinieri. Questi ultimi sono riusciti a rintracciarlo grazie all’analisi delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso alcuni frame della sua auto. Dalla targa del veicolo i militari sono così risaliti all’intestatario e hanno effettuato la successiva perquisizione a casa dell’uomo, disposta dal sostituto procuratore Alberto Sergi, che ha permesso di acquisire ulteriori elementi di prova.


I precedenti (dell’autovelox)

Il 59enne è ora indagato per danneggiamento aggravato di cui dovrà rispondere davanti al Tribunale di Verona. L’episodio risale al 26 gennaio scorso. Come ricorda Today, l’autovelox di Pai è al centro di polemiche da diversi mesi a causa delle numerose sanzioni che ha procurato ai cittadini per eccesso di velocità. A portarlo al centro dell’attenzione è stata soprattutto Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli d’Italia, che ha ricevuto ben sette multe dal macchinario e che lo scorso aprile ha giustificato quei viaggi incriminati come necessità dovuta alla campagna elettorale. Ambrosi ha, infatti, presentato un’interrogazione parlamentare per eliminare una volta per tutte l’autovelox. Per il momento, però, resta lì.


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