Dalla bandiera di Mengoni all’Eurovision al video di un sottopassaggio allagato, passando per le “scie chimiche” – Le Fake news della settimana

La storia del BETAB-500 spacciato per un missile Kinzhal dagli ucraini

Il comandante dell’aeronautica delle forze armate ucraine Mykola Oleschuk ha affermato che un missile “ipersonico” Kinzhal sia stato abbattuto nei cieli di Kiev. A colpire il missile russo sarebbe stato un Patriot di fabbricazione americana, come affermato anche dagli americani. Diversi utenti hanno però iniziato a contestare questa narrazione: sulla base di un video con i resti di diversi missili abbattuti dall’esercito di Kiev, tra cui figurava quello del missile Kinzhal, hanno affermato che il resto ripreso nel video sia troppo piccolo rispetto al missile e che si tratti di un ordigno noto come BETAB-500 russo. L’oggetto mostrato nel video, tuttavia, non è affatto simile a un BETAB-500, in quanto la struttura è diversa. Gli ucraini riportano che quell’oggetto è un componente interno del missile. Il confronto con un Kinzhal installato in un Mig-31 non è inoltre utile ai sensi della verifica, in quanto il missile si divide durante il volo e colpisce l’obiettivo solo con la parte anteriore dove è contenuta la testata. Molti missili, sia russi che americani, contengono al loro interno una testata a forma di missile come quello dell’oggetto ripreso nel video. L’oggetto, infine, è identico a un altro rivenuto in Russia e identificato come parte di un Kinzhal.

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