Angela Cavagna, la showgirl di Striscia la notizia e la lite con Sabrina Salerno: «Mi portò in tribunale per il seno»

La parte di infermiera nel Tg satirico di Canale 5. E il pastore sardo che diceva che era più bella della sua capra

La showgirl Angela Cavagna era infermiera sexy in Striscia la notizia. Ha lavorato nel programma di Ricci nel ‘91 e nel ‘92. Di recente ha pubblicato il libro «Sei più bella della mia capra» che raccoglie cento lettere che in quegli anni le hanno inviato i suoi fan. Oggi in un’intervista al Corriere della Sera racconta come tutto ebbe inizio: «Fino ai 17 anni ero magrissima, piatta e anche bravina, a 13 mi presero all’accademia di danza Grace Kelly di Montecarlo. Poi sono cresciuta. All’inizio ho provato a nascondere il seno, a schiacciarlo qui e là, era una lotta persa e mi sono arresa», dice a Giovanna Cavalli. Poi il provino per Canale 5. «Mi dissero: “Sei perfetta”. Io scioccata. Un dono piovuto dal cielo. Ma avevo 24 anni ed ero incosciente, non tornai nemmeno a casa, rimasi in studio per la prova costume».


Le due stagioni a Canale 5

Cavagna resta a Canale 5 per due stagioni: «Il secondo anno facevo l’Angela consolatrice, vestita di bianco, e l’Angela vendicatrice, in nero con la frusta». Ricorda che a Striscia «erano tutti buoni e gentili». Poi racconta la storia della lite con Sabrina Salerno. Che ha accusato pubblicamente di essersi rifatta il seno: «Lei denunciò e finì in tribunale. Ma era la verità, perché mentire? Siamo di Genova, la conosco da quando aveva 16 anni, bellissima ragazza, ma lì davanti non aveva granché». Le due erano amiche: «Amiche… ci si frequentava, mi era simpatica, però non ho mai capito quelle che vanno dal chirurgo — e non c’è niente di male — ma poi dicono che è tutto naturale. O quelle che a 60 anni ne vogliono dimostrare 30. Invecchiare è una bella cosa, io ne vado orgogliosa, ovvio che non sono più quella di prima. Mi tengo i miei difetti, non metto nemmeno la crema sul corpo. Trovo giusto curare il proprio aspetto, ma senza paranoie».


La lite con Sabrina Salerno

La storia della causa finì più o meno con un pareggio: Io chiesi che Sabrina si presentasse in aula per una prova pratica con un esperto. Non è venuta ed è finita così, a tarallucci e vino, non ne ho più saputo niente. Lei ha fatto la sua brillantissima carriera, io la mia, le mando un abbraccio». Racconta anche di quando Gigi Marzullo la fece coprire a “Mezzanotte e dintorni”: «Mi ero messa una tuta gialla lunga fino ai piedi, scollata sì, ma non ero mica nuda! E poi il seno si vedeva comunque. Mi disse: “Mia cara Angela, non può andare in onda così, siamo su Raiuno, non sta bene”. Ma era notte. E vestita così ci ero già stata su Raidue di primo pomeriggio e nessuno si era scandalizzato. Rifiutai. E l’intervista saltò».

La capra e il voto

Infine c’è chi l’ha definita più bella della sua capra: «Era un pastore sardo. Ma tanti calciatori mi volevano conoscere e mi mandavano messaggi, in particolare uno del Milan, però non ricordo il nome. Non rispondevo». Nemmeno al più importante: «Silvio Berlusconi mi invitava sempre, non ci sono mai andata. Preferivo restare a casa, ero riservata. Non l’ho mai nemmeno incontrato di persona, credo di essere l’unica al mondo che non l’ha visto nemmeno in cartolina». Ora c’è Giorgia Meloni premier. «L’ho votata e sono felicissima per lei. L’ho conosciuta da giovanissima, alle feste tricolori, era già brava, una di carattere, sapeva parlare».

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