Il presidente Mattarella: «Mai mettere a tacere qualcuno, tantomeno la presentazione di un libro» – Il video

Il discorso del presidente della Repubblica in occasione della cerimonia per il centenario della nascita di don Lorenzo Milani

«La scuola di Barbiana durava tutto il giorno. Cercava di infondere la voglia di imparare, la disponibilità a lavorare insieme agli altri. Cercava di instaurare l’abitudine a osservare le cose del mondo con spirito critico. Senza sottrarsi mai al confronto, senza pretendere di mettere a tacere qualcuno, tantomeno un libro o la sua presentazione. Insomma, invitava a saper discernere». A pronunciare queste parole è il presidente Sergio Mattarella in occasione della cerimonia per il centenario della nascita di don Lorenzo Milani. Il riferimento sembra essere alla contestazione della ministra Roccella, avvenuta la scorsa settimana al Salone del Libro di Torino, che ha costretto la ministra ad abbandonare la presentazione del suo libro. Ma i riferimenti all’attualità del presidente non finiscono qui. In un passaggio del discorso Mattarella ha fatto appello alla scuola come motore di eguaglianza e non del merito: «La scuola è di tutti. La scuola deve essere per tutti. Spiegava don Milani, avendo davanti a sé figli di contadini che sembravano inesorabilmente destinati a essere estranei alla vita scolastica: “Una scuola che seleziona distrugge la cultura. Ai poveri toglie il mezzo di espressione. Ai ricchi toglie la conoscenza delle cose”. Impossibile non cogliere la saggezza di questi pensieri. Era la sua pedagogia della libertà».


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