Chiara Francini e quel manifesto virale contro «i sinistri», l’attrice: «Si fingono ciò che non sono, anche a destra» – Il video

L’intervento dell’attrice su Raitre è diventato molto popolare sui profili social dei politici di destra, ma lei assicura: «Mi ringraziano soprattutto da sinistra»

Poche righe lette in tv e quel passaggio dell’ultimo libro di Chiara Fancini è diventato per i politici di destra una sorta di manifesto contro l’ipocrisia della sinistra. Ma è più dall’altra parte, secondo l’attrice, che le sue parole sono state apprezzate: «Un sacco di gente ha commentato ringraziandomi per aver scritto quello che molti pensano». Intervistata dal Corriere della Sera, l’attrice toscana dice si essere sorpresa per il clamore scatenato dal suo intervento a Cartabianca su Raitre, dove ha letto un estratto del suo libro “Chiara e forte”, edito da Rizzolini, su una sorta di analisi sociologica sui «sinistri» che per l’attrice «sono persone nate ricche e borghesi che vorrebbero essere nate povere per sembrare intelligenti. A loro interessa solo stare dalla parte giusta».


Fancini spiega che quei riferimenti contenuti nel libro sono tutti autobiografici: «Non ho scritto un trattato di politica, ma esposto le mie osservazioni su categorie sociologiche che ben conosco. Mi riferisco a persone che hanno impattato sulla mia vita privata e lavorativa». Le esperienze di Fancini vengono dal suo essere nata e cresciuta in Toscana, spiega, regione storicamente considerata “rossa” e dove l’attrice dice di aver preso spunto per le sue riflessioni: «Ho visto tanti benestanti fingersi poveri o dimessi, nel modo di vivere come di vestirsi, per conquistarsi un riconoscimento sociale e culturale. Perché sei qualcuno solo se dici di essere di sinistra». Per l’attrice è quella l’ipocrisia, che non necessariamente è insita in chi milita a sinistra: «Voglio puntare l’attenzione a una categoria sociale perché colgo molta opacità, molti tentativi di confondere le acque per poter essere sempre dalla parte giusta».


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