Milano, migliora la prof ferita da un suo studente. Un compagno di classe: «Colpiva senza emozioni»

Il ministro della Pubblica istruzione Valditara si recherà oggi presso l’istituto: «Fatto particolarmente inquietante»

Mattinata di paura all’istituto superiore Emilio Alessandrini in via Einaudi ad Abbiategrasso, in provincia di Milano, dove uno studente 16enne ha accoltellato una professoressa di 51 anni all’interno della scuola. Il giovane si è presentato a scuola con un coltello, con cui ha ferito la docente. L’insegnante di italiano e storia accoltellata, Elisabetta Condò, è stata trasportata all’ospedale di Legnano. Le sue condizioni non sono gravi: i medici hanno saturato le ferite e sono in corso accertamenti per valutare se è necessaria un’eventuale operazione chirurgica. Secondo le prime ricostruzioni il giovane aveva anche una pistola giocattolo a pallini. All’arrivo dei carabinieri, il 16enne non ha opposto resistenza, si è consegnato agli agenti e ha consegnato loro sia la pistola giocattolo, sia il coltello con cui ha ferito la docente. Lo studente, che non risulta avere né problemi psichici né precedenti penali, è stato trasportato all’ospedale San Paolo di Milano sotto shock e alcune lesioni, che si sarebbe inferto dopo aver aggredito la professoressa. Il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Valditara ha fatto visita alla docente ospedalizzata e si recherà presso la scuola dove è avvenuto l’accoltellamento: «Un fatto particolarmente inquietante, dopo l’esperienza del Covid gli episodi di bullismo si stanno moltiplicando, proprio perché si è interrotta quella relazione interpersonale che è fondamentale nello sviluppo educativo».


La testimonianza di un compagno di classe

«Ho sentito urlare tutti, mi sono girato e ho visto che brandiva un pugnale, cominciando a colpire la prof da dietro, alla spalla, al braccio, senza urlare, senza dire niente, non era agitato, sembrava non avere emozioni». A raccontarlo all’Ansa è un compagno di classe del 16enne che stamani ha ferito la sua professoressa durante una lezione. «Ho visto che alzava una pistola – ha aggiunto il giovane – mentre la prof veniva accompagnata fuori dalla stanza, e sono scappato immediatamente insieme a tutti gli altri».


Le dichiarazioni del preside sul giovane 16enne

Dopo l’accaduto, su quanto accaduto è intervenuto anche il dirigente scolastico dell’Istituto Alessandrini, il professor Michele Raffaeli, che ha spiegato che non si erano mai ravvisate «avvisaglie di possibili simili comportamenti» da parte dello studente. Il dirigente scolastico ha spiegato che in precedenza «c’erano stati dei colloqui con la famiglia dello studente, a distanza o in presenza» e per la giornata di domani, 30 maggio, l’istituto e i docenti avevano convocato i genitori «per parlare della situazione didattica e disciplinare». Il dirigente scolastico ha spiegato di non poter aggiungere ulteriori dettagli, trattandosi di uno studente minorenne, sottolineando però che «nessun elemento ci faceva pensare che sarebbe potuto accadere un episodio di questa gravità».

La ricostruzione di quanto accaduto spiegato dal preside

Parlando ai giornalisti all’esterno della scuola, ha ricostruito la dinamica di quanto accaduto: «Durante i primi minuti della prima ora di lezione, intorno alle 8.10 i ragazzi si trovavano in una classe 2a dell’indirizzo di liceo scientifico delle scienze applicate, insieme alla loro professoressa di italiano e hanno iniziato la loro attività di lezione e uno dei ragazzi l’ha aggredita con un coltello». Il preside ha aggiunto: «La professoressa ferita è stata prontamente soccorsa, è intervenuto il vicepreside, io sono arrivato qualche minuto dopo: abbiamo cercato di mettere in sicurezza i ragazzi, che si sono spaventati ovviamente e sono scappati dalla classe e poi tutti gli altri ragazzi sono stati fatti evacuare». Il preside Raffaeli ha spiegato che il vicepreside ha subito soccorso la docente e messo in sicurezza il ragazzo che l’ha aggredita e, assieme al personale presente, ha fatto evacuare l’intero istituto. «La situazione si è normalizzata anche per l’intervento delle forze dell’ordine, le ambulanze, l’auto medica: la docente è stata soccorsa, così come il ragazzo che era anche lui sconvolto, ed è stato portato anche lui al pronto soccorso».

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