L’ipotesi di un vertice tra 007 di Israele e Italia prima del naufragio sul Lago Maggiore

Secondo alcune fonti la gita di compleanno sia stata concordata dopo una riunione di lavoro. Le difficoltà nel recupero del relitto

Gli 007 israeliani che si trovavano sulla Love Lake naufragata sul Lago Maggiore tutti rimpatriati con un volo speciale. A volare un jet speciale per voli sensibili. Gli otto agenti segreti israeliani e i 13 italiani alloggiavano tutti in un albergo a Malpensa. L’occasione dell’incontro era il compleanno di uno di loro. Ma la gita, secondo fonti non confermate, sarebbe arrivata dopo un summit segreto che andava avanti da alcuni giorni. Mentre nei registri della Camera di Commercio di Varese la società “Love Boat” (chiamata anche “Good…uria”) risulta inattiva. Nel naufragio sono morti Claudio Alonzi, 62enne di Alatri, Tiziana Barnobi, Anya Bozhkova, 50enne moglie dello skipper Claudio Carminati e il cittadino israeliano Shimoni Erez, 54 anni. La procura di Busto Arsizio ha indagato proprio Carminati per omicidio e naufragio.


Il summit

Del presunto summit segreto prima della gita sul Lago Maggiore parlano oggi Il Messaggero e il Quotidiano Nazionale. Il sito internet della società è inattivo da lunedì. La Srl è iscritta al Registro delle Imprese dallo scorso aprile. È intestata a Bozhkova, cittadina russa. Con sede nella villetta ai margini di Sesto Calende (Varese). Dove la donna aveva lavorato fino al 2016 come badante e dove aveva stabilito la sua residenza. Il capitale sociale è di 500 euro: 25 euro sono stati messi da Carminati e il resto da Bozhkova, che è anche amministratrice. L’attività è «boat and breakfast, organizzazione di escursioni, somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. A indagare sono il procuratore Carlo Nocerino e il pubblico ministero Massimo De Filippo. Il quotidiano dice che da fonti vicine alle indagini non sembrano emergere attività diverse rispetto a quelle della versione ufficiale. Ovvero il compleanno da festeggiare.


La nave incagliata

Il meeting di lavoro potrebbe invece essersi svolto nei giorni o nelle ore precedenti. E, se confermato, andrebbe inquadrato nell’ambito delle attività di collaborazione tra servizi segreti israeliani e italiani. «Se sulla barca l’occasione fosse un momento di festa è possibile, non si può escludere che prima vi siano stati altri tipi di incontri», ha riferito una fonte all’agenzia di stampa Ansa. Nel frattempo sono fallite per due giorni di fila le operazioni di recupero dell’imbarcazione. A causa di un incagliamento e di una difficoltà a riportarla in superficie nuovamente. Tanto che per oggi è previsto un terzo tentativo, prima di cambiare piano. La Procura di Busto Arsizio sta acquisendo tutta la documentazione utile, partendo dai documenti di immatricolazione della barca, che contengono i dati tecnico legali tra cui il pescaggio dello scafo, la portabilità massima, eventuali lavori di ampliamento o ammodernamento (che al momento non risulterebbero) e le dotazioni di sicurezza.

Il salvataggio e i rischi

Sono al vaglio anche i bollettini meteo, gli orari in cui sarebbero stati divulgati e la corrispondenza tra il tipo di alert e la portata delle precipitazioni che effettivamente si sono verificate. Tra le vittime, Claudio Alonzi era originario di Alatri e viveva a Vicero nel frusinate. Era noto come carabiniere e nella sua cittadina pensavano che svolgesse ruoli di scorta per politici e autorità. Tiziana Barnobi invece apparteneva all’Aise, servizio di informazioni per la sicurezza. Agli amici diceva di lavorare per la presidenza del Consiglio. Barnobi aveva 53 anni ed era nata a Trieste. Era laureata in economia. I funerali si svolgeranno nella Chiesa dell’Aventino in piazza dei Cavalieri di Malta.

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