Lo scontro giudiziario sui Rolex tra Francesco Totti e Ilary Blasi segna un passo in avanti, dopo che il giudice del tribunale civile di Roma ha deciso per l’affido condiviso dei quattro Daytona. La questione però è tutt’altro che risolta, anzi potrebbe diventare un nuovo rivolo della battaglia giudiziaria tra l’ex capitano della Roma e la showgirl, che dovranno trovare un accordo per chi e quando potrà indossare gli orologi di lusso da 80mila euro. Dopo la separazione gli orologi erano rimasti nella disponibilità di Blasi, che li reclinava come regali dell’ex marito. Versione contestata da Totti, che pretendeva la restituzione rivendicandone la proprietà. Il giudice ha deciso alla fine per una soluzione salomonica, lasciando alle parti la complicata decisione di organizzare eventuali turni sull’uso.
Gli scontri sulla villa e il centro sportivo
Prima della sentenza sui Rolex, la coppia era riuscita a chiudere altri capitoli burrascosi sulla divisone delle proprietà conteste dopo la separazione. Con una decisione provvisoria del tribunale civile, la villa all’Eur per esempio è andata a Ilary, alla quale i giudici hanno anche riconosciuto un assegno da 12.500 euro al mese per il mantenimento dei tre figli con cui è rimasta a vivere nella casa che divideva con Totti. L’ex capitano della Roma ha invece ottenuto le sue ragioni sul caso del centro sportivo Longarina, con l’ordinanza di sfratto per la società sportiva gestita dalla famiglia Blasi, che dal 30 giugno dovrà lasciare il centro in via di Castel Fusano. In quel centro dove è attiva anche la scuola calcio Totti Soccer school e un’area di Padel era stata acquistata dall’ex calciatore nel 2003.
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