«Vi chiedo la cortesia di far girare solo in nostri appelli. Solo quello autorizzato da noi familiari. Tutte le altre notizie false sono un puttanaio da quattro soldi». Così ieri Chiara, la sorella di Giulia Tramontano, su Facebook chiedeva di tornare a cercarla prima della scoperta del cadavere e della confessione del fidanzato Alessandro Impagnatiello. «Noi cerchiamo Giulia. Stop. Noi non indaghiamo, non accusiamo, non creiamo storie. Fate altrettanto per favore», sono le ultime righe. Un chiaro riferimento ai sospetti che si addensavano intanto sul barman. I genitori di Chiara e Giulia si sono precipitati a Senago dopo la notizia della scomparsa. Hanno litigato con Impagnatiello, a cui non credevano. Sono volate parole grosse e anche schiaffi. Ora il profilo Facebook della ragazza è pieno di chi le fa le condoglianze.
Leggi anche:
- La lite, il coltello, il tentativo di bruciare il corpo: così Alessandro Impagnatiello ha ucciso Giulia Tramontano
- Dove è stato trovato il cadavere di Giulia Tramontano a Senago: Alessandro Impagnatiello indagato anche per aborto non consensuale
- Trovato il corpo di Giulia Tramontano in un parco a Senago, il fidanzato Alessandro Impagnatiello confessa l’omicidio
