Giorgia Meloni e la telefonata alla madre di Giulia Tramontano: «Ho pensato subito a lei, ero scioccata» – Il video

La premier, intervenendo al forum “L’Italia che verrà” condotto da Bruno Vespa, ha parlato dell’omicidio della 29enne incinta al settimo mese

Le ore, poi i giorni, in attesa che Giulia Tramontano tornasse a casa. Poi la speranza che sfuma, la confessione da parte dell’ex fidanzato della verità: la donna, incinta al settimo mese è stata uccisa. La vicenda della 29enne di Senago ha colpito milioni di italiani e anche Giorgia Meloni, che intervistata da Bruno Vespa al forum L’Italia che verrà ospitato nella Masseria Li Reni, si è soffermata sulla storia di Giulia. «È una vicenda che m’ha lasciato senza fiato, come la gran parte degli italiani», ha ammesso la premier, «da madre ho chiamato la madre di Giulia: la prima cosa alla quale penso è la mamma». Una telefonata, quella tra Meloni e la donna, in cui la presidente del Consiglio ha quindi espresso il suo cordoglio alla famiglia. «Mi ha scioccato non solo la freddezza con la quale questa cosa si è consumata, m’ha scioccato vedere un video di Giulia mentre teneva una lezione, con il suo entusiasmo, e la morte di un bimbo che a sette mesi sarebbe stato in grado di vivere, sono due le persone che muoiono, anche se il grembo della madre dovrebbe essere il posto più sicuro», ha aggiunto, «accadono molte cose che sembrano impensabili, il fatto di Giulia, il fatto in Francia, in nome di Gesù».


Contro la violenza sulle donne

Partendo dalla commozione per la vicenda di Giulia Tramontano, Meloni ha quindi parlato delle iniziative che intende prendere per contrastare la violenza di genere. «In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne», ha spiegato, «mi piacerebbe portare le vittime o parenti delle vittime, a raccontare la loro vicenda nelle scuole. Niente è più educativo». Perché, ha aggiunto, non basta la repressione dei fenomeni violenti per affrontare un problema che è prima di tutto culturale. «Sulla cultura è la grande sfida», ha detto Meloni a Vespa, «spero che nel passaggio parlamentare delle nostre norme contro il femminicidio sia un terreno per trovare un accordo trasversale. Sono disponibilissima a lavorare insieme e incontrare chi ci lavora, non solo donne». Nelle stesse ore, sono stati diffusi i dati sulle chiamate ricevute dall’1522 numero nazionale anti violenza e stalking: 150 al giorno, tra telefonate e messaggi. Il numero è gratuito, attivo 24 ore su 24 e a rispondere in 11 lingue ci sono operatrici specializzate.


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