La protesta degli orchestrali dopo i fischi: cosa è successo al Teatro Regio di Torino nel minuto di silenzio per Berlusconi

Quando lo speaker del teatro ha annunciato il minuto di raccoglimento è scattata una protesta spontanea, che ieri sera si è ripetuta tale e quale anche a Napoli

Nei giorni scorsi, sono state diverse le occasioni in cui le commemorazioni per la morte di Silvio Berlusconi sono state accolte da proteste e malumori. Uno dei casi più evidenti riguarda il Teatro Regio di Torino, dove la sera di martedì 13 giugno è andata in scena la prima della Madama Butterfly, capolavoro di Giacomo Puccini. Come da indicazioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, al pubblico in sala è stato chiesto di osservare un minuto di silenzio in ricordo dell’ex premier. A quel punto, dalle poltroncine del teatro si sono levati i primi fischi e alcune grida come «buuu» o «mafioso». Il pubblico, però, non è stato l’unico a protestare contro il minuto di silenzio per omaggiare Berlusconi.


I 30 musicisti

A svelarlo è il Corriere di Torino, secondo cui alla protesta avrebbe preso parte anche un gruppo di orchestrali, circa una trentina. Quando è stato comunicato il momento di raccoglimento hanno abbandonato la sala. Al Teatro Regio quella sera era presente anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, che nella sua veste istituzionale ha osservato il minuto di silenzio. La protesta degli orchestrali, precisa oggi il Corriere, sarebbe avvenuta in maniera spontanea e non pre-organizzata. Sembra infatti che nessuno fosse stato messo al corrente del fatto che si sarebbe svolto il momento di raccoglimento. Una scena simile è andata in scena, sempre nei giorni scorsi, anche durante il consiglio comunale del capoluogo piemontese. La consigliera di Sinistra Ecologista Sara Diena che ha disertato il minuto di silenzio.


Il San Carlo di Napoli

E sempre per quanto riguarda la protesta nei luoghi di cultura, ieri sera al Teatro San Carlo di Napoli si è ripetuto lo stesso copione del Regio di Torino. Quando la speaker ha annunciato l’inizio del momento di raccoglimento, il minuto di silenzio è stato coperto da urla, fischi e insulti.

Credits foto: ANSA/Jessica Pasqualon

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