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Offerte basse per i diritti tv della Serie A, trattative private con DAZN, Sky e Mediaset: torna l’ipotesi sul canale della Lega calcio

Si sfilano dalla corsa Amazon e Rai. Le offerte presentate sono al di sotto dei 1,15 miliardi a stagione previsti dal bando. La Lega di Serie A procederà con trattative private nei prossimi giorni

DAZN, Sky e Mediaset sono i tre broadcaster che hanno presentato offerte per acquistare i diritti tv della Serie A per trasmettere i match dalla stagione 2024 in poi. Si sono invece sfilate dalla corsa Amazon e Rai. Durante l’assemblea di oggi in via Rossellini, le offerte presentate sono state però più basse rispetto al minimo di 1,15 miliardi di euro a stagione indicato nel bando, con un margine di aumento di quasi 200 milioni rispetto agli attuali 927,5 milioni dell’attuale triennio in corso. Nel bando della Lega Serie A sono presenti 24 pacchetti differenti: in tutti i casi, eccetto uno, è previsto che i broadcaster abbiano la possibilità di trasmettere in chiaro alcuni match della Serie A. La Lega continuerà le trattative con i tre gruppi in forma privata il prossimo 26 giugno. Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ha dichiarato: «Abbiamo avuto modo di fare un po’ di valutazioni. Poi il presidente deciderà la cosa migliore da fare, ma credo che si andrà a trattativa privata e ci saranno trattative molto importanti. In quanto tempo? Speriamo nella fine del mese». Quanto alla mancata presentazione di un’offerta da parte di Amazon, Carnevali ha osservato: «Immaginavamo che Amazon non ci sarebbe stata, alla fine prevarrà il buonsenso dalla parte di tutti perché l’investimento che si andrà a fare sarà un investimento giusto per quanto riguarda il valore della Serie A». Con la recente modifica della Legge Melandri, inoltre, l’acquisto dei diritti potrà durare da un minimo di 3 anni, per poi essere esteso a 5 anni. Questo aspetto, però, si chiarirà sulla base dell’andamento delle trattative con i tre offerenti. Qualora non si dovesse giungere a un accordo entro il 26 giugno, l’assemblea della Lega Serie A si riunirà per valutare la proposta di creazione di un apposito canale della Lega, con 6 diversi soggetti.


Il comunicato della Lega Serie A

Come comunicato al termine dell’assemblea, la Lega Serie A ha sottolineato «di aver ricevuto offerte per i diversi pacchetti da parte di 3 broadcaster. L’assemblea , come previsto dal bando e come già avvenuto per i passati cicli, ha deliberato all’unanimità di non accettare alcuna delle offerte e di dar corso a una fase di trattative private, che si terranno il prossimo 26 giugno. Qualora tali trattative private non andassero a buon fine, la Lega Serie A procederà, nell’assemblea del 27 giugno, all’apertura delle offerte ricevute da parte di 6 soggetti nell’ambito dell’invito a presentare proposte per la commercializzazione e distribuzione del canale Serie A, cui seguirà una fase di trattativa con gli stessi 6 soggetti. L’Assemblea ha inoltre approvato, sempre all’unanimità, l’invito a offrire per i diritti audiovisivi della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana per il triennio 2024/2027».


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