Prosegue la falsa notizia dei «7 giorni di lutto parlamentare» per la morte di Berlusconi

Bastava consultare le comunicazioni ufficiali di Camera e Senato per scoprire che i lavori proseguivano fin dal 15 giugno

A seguito del decesso di Silvio Berlusconi, ex Presidente del Consiglio e leader di Forza Italia, diversi politici e giornalisti hanno diffuso la presunta notizia riguardo a «7 giorni di lutto parlamentare». Come già spiegato da Open, sono diverse le attività parlamentari che si sono svolte nella settimana del decesso e subito dopo il funerale del 14 giugno.

Per chi ha fretta

  • Il Governo ha proclamato una sola giornata di lutto nazionale prevista per il 14 giugno.
  • Non vi sono comunicazioni istituzionali che abbiano diffuso la sospensione di Camera e Senato per 7 giorni.
  • Secondo le comunicazioni del Senato del 13 giugno, le Commissioni proseguivano i lavori fin dal 15 giugno.
  • La Camera aveva inizialmente fermato i lavori per il 12 e il 13 giugno, poi ha ripreso i lavori il 15 giugno saltando la seduta prevista del 14 in quanto data del lutto nazionale.
  • Nonostante le smentite e i lavori ripresi il 15 giugno, diversi account e pagine social diffondono ancora la falsa notizia.

Analisi

Ecco uno dei post di esempio dove viene diffusa la voce riguardo ai presunti 7 giorni di lutto parlamentare:

Morte Berlusconi: Parlamento chiuso per 7 giorni (sia camera che senato) Non vi pare un pò esagerato?

Nonostante le smentite diffuse in data 13 giugno, ad esempio dai colleghi di Pagella Politica, a diffondere ulteriormente la voce è stato anche il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, come possiamo vedere dalla seguente pubblicazione social del 14 giugno 2023:

C’è ben di più e di peggio: ci sono 7 giorni di lutto parlamentare in cui si è deciso di sospendere le votazioni, cioè il Parlamento si ferma.

Anche altre testate hanno sostenuto la storia dei 7 giorni, come Repubblica in un articolo del 13 giugno intitolato «La politica si ferma per Berlusconi, stop senza precedenti per lutto: alla Camera e al Senato per 7 giorni niente votazioni». Lo screenshot dell’articolo risulta virale sui social:

L’immagine del Fatto risulta una delle più condivise insieme a quella di Repubblica.

Ecco le condivisioni degli screenshot dell’articolo di Repubblica:

A distanza di giorni, sabato 17 giugno prosegue la diffusione della falsa notizia. La pagina Facebook “Giuseppe Conte Unofficial” pubblica il seguente post il 15 giugno:

L’Europa incalza il governo italiano, stanno aspettando le modifiche che hanno chiesto al PNRR per salvare almeno la terza rata (la quarta ce la scordiamo), ma dopo aver chiesto le modifiche non rispondono più perché sono in lutto a causa di Silvio per 7 giorni. Lavori bloccati, Parlamento chiuso e commissioni ferme.

Cosa è successo al Senato

Il 13 giugno 2023 alle ore 17:02 l’account Twitter ufficiale del Senato pubblica il seguente tweet:

Esiti #Capigruppo. Le Commissioni lavoreranno regolarmente giovedì 15 e venerdì 16 giugno. Per i funerali di Stato del sen. #Berlusconi, che sarà commemorato in Aula il #20giugno alle 15, l’Assemblea non terrà sedute il 14 e 15 giugno e tornerà a riunirsi il 19 per il #DecretoPA

La comunicazione risulta precedente ai post social de Il Fatto Quotidiano e smentisce l’accusa di un parlamento che «si ferma». Per verificarlo bastava andare sul sito del Senato nella sezione Convocazioni delle Giunte e delle Commissioni parlamentari e osservare le attività previste per il 15 giugno. Dallo stesso sito è possibile consultare i resoconti delle Commissioni (un esempio qui).

Cosa è successo alla Camera

Inizialmente, il 12 giugno 2023 il gruppo di Forza Italia alla Camera aveva richiesto di non tenere la seduta dello stesso giorno. Ecco il resoconto stenografico delle parole del Presidente di turno durante la seduta del 12 giugno Anna Scani (PD):

L’ordine del giorno reca la discussione delle mozioni in materia di adeguatezza dei trattamenti previdenziali, con particolare riferimento all’importo delle pensioni minime.

Tuttavia, a seguito del decesso – avvenuto questa mattina – del presidente Silvio Berlusconi, il gruppo Forza Italia, con lettera in data odierna, ha richiesto che non sia tenuta seduta dell’Assemblea sia nella giornata odierna che in quella di domani.

Conseguentemente, secondo le intese intercorse tra i gruppi: per quanto riguarda la seduta odierna, la discussione generale, che era prevista per oggi, è rinviata alla seduta di mercoledì 14 giugno, alle ore 9,30; gli argomenti per i quali il calendario dei lavori prevedeva votazioni nella seduta di domani, martedì 13 giugno, alle ore 14, sono rinviati alla seduta di mercoledì 14 giugno, dove saranno collocati dopo le votazioni per l’elezione di due segretari di Presidenza, previste per le ore 16,30.

Ecco l’ordine del giorno previsto inizialmente per il 14 giugno:

Dopo un iniziale rinvio dei lavori a mercoledì e il successivo annuncio del lutto nazionale del 14 giugno da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il 13 giugno era già nota la sospensione dei lavori per quel giorno e la ripresa dei lavori per il 15 giugno:

Roma, 13 giugno 2023 – In occasione della morte e dei funerali di Silvio Berlusconi, l’attività delle Camere subisce un parziale rallentamento nei giorni di martedì e di stop mercoledì. Il giorno 13 e il giorno 14 sono stati cancellati lavori delle commissioni, che invece riprenderanno giovedì 15 sia alla Camera sia al Senato, come spiegano i rispettivi siti internet appena aggiornati.

A smentire ulteriormente la voce che circola è stato il deputato di Italia Viva Luigi Marattin in un tweet delle ore 8:43 del 14 giugno 2023 con ulteriori precisazioni in uno successivo:

L’Italia è il paese dove si può dire in tutti i giornali, Tv e radio che “i lavori del Parlamento sono stati sospesi per 7 giorni” quando i lavori del parlamento sono in realtà stati sospesi per 2 giorni.

[…]

Le votazioni in aula erano in programma solo martedì e mercoledì, e sono state sospese. Il resto procede come da programma, comprese le sedute e votazioni delle commissioni domani.

Sempre il 13 giugno, TGCom24 riportava il ritorno in aula alla Camera per il 15 giugno:

A Montecitorio la ripresa in Aula è prevista per giovedì, mentre a Palazzo Madama fino a lunedì prossimo, a una settimana dalla morte del leader di FI, che era anche senatore, non si tornerà nell’emiciclo.

Il 15 giugno si è tenuta la seduta in aula alla Camera.

Conclusioni

Sostenere che ci siano «7 giorni di lutto parlamentare in cui si è deciso di sospendere le votazioni, cioè il Parlamento si ferma» risulta di fatto falso. Camera e Senato hanno proseguito i lavori i giorno successivo ai funerali di Silvio Berlusconi secondo calendario.

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