Ai funerali di Silvio Berlusconi erano presenti molti esponenti politici e personaggi del mondo della televisione, ad esclusione di Emilio Fede che non sarebbe riuscito ad arrivare in tempo. Sui social, però, compaiono due screenshot del TG1 che mostrerebbero la presenza del “Gabibbo”, il pupazzo protagonista dei servizi televisivi di Striscia la notizia. Si tratta di un fotomontaggio preso troppo sul serio da molti utenti sui social.
Per chi ha fretta
- Le dimensioni del pupazzo sono esagerate rispetto ai presenti.
- Si tratta dell’unico fotogramma diffuso online con la presunta presenza.
- Nell’intero filmato visionabile sul sito della Rai non è presente.
- Il fotogramma riguarda la scena ripresa intorno al minuto 1:40:00 e non si vede alcun pupazzo.
Analisi
Ecco un post di esempio dove uno degli utenti che condivide gli screenshot commenta così:
questi hanno proclamato il lutto nazionale e ai funerali c’era Gabibbo
questo paese ancora riesce a sorprendermi
«La realtà batte sempre l’immaginazione» scrive la pagina Compagni Annoiati 3 – dagli appennini, ottenendo oltre 98 condivisioni:
C’è chi propone un’altra versione degli screenshot in cui vengono aggiunti due fotogrammi con il ministro Matteo Salvini e il primo ministro ungherese Viktor Orban.
La vera scena della diretta
Si tratta di un palese fotomontaggio, soprattutto per la questione delle dimensioni esagerate del pupazzo rispetto ai presenti. Ecco la vera scena ripresa dalle telecamere Rai, dove non si vede alcun intruso del genere:
Il fotogramma è visibile intorno al minuto 1:40:00 del video:
Conclusioni
L’immagine potrebbe essere stata creata a scopo satirico, ma nonostante le evidenti anomalie sulle dimensioni è stato ritenuto credibile da diversi utenti sui social. Di fatto si tratta di un fotomontaggio.
Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.
Leggi anche:
- La morte di Berlusconi altera anche le classifiche di Spotify: «Menomale che Silvio c’è» al primo posto tra i brani virali
- La protesta degli orchestrali dopo i fischi: cosa è successo al Teatro Regio di Torino nel minuto di silenzio per Berlusconi
- Gianfranco Fini contro lo stop del Parlamento per Berlusconi: «Una scelta senza precedenti»
