No! Il marchio Target non ha prodotto una linea di abbigliamento satanista per bambini

Anche in questo caso si tratta di immagini generate dall’intelligenza artificiale

Uno strano post secondo il quale satanismo e le persone transgender sarebbero collegati sta circolando in queste ore su Facebook, anche in questo caso provenendo inizialmente da TikTok: un percorso sempre più comune. Secondo chi le condivide, le immagini sarebbero parte del catalogo di Target, catena di negozi particolarmente diffusa negli Usa, che avrebbe creato una linea di indumenti per bambini ispirata al satanismo. Qualcuno riesce persino a infilare nella narrazione le persone transgender: «Campagna “TRANSizione al Satanismo” per TARGET sui bambini».

Per chi ha fretta:

  • Secondo alcuni utenti su Facebook, la catena di negozi Target avrebbe diffuso una linea di capi d’abbigliamento satanisti per bambini.
  • Si tratta, però, di immagini generate dall’intelligenza artificiale.

Analisi

Questa è la teoria insensata che diventa la descrizione di uno dei post che condivide le immagini del presunto catalogo:

«Conosci il tuo nemico e chi prende di mira i tuoi figli. Smettila di sostenere finanziariamente ed energeticamente questi cadaveri della matrice. Per i luoghi che mostrano la loro vera natura: NON SPENDERE MAI PIÙ UN CENTESIMO DA LORO. Obiettivo in caduta libera: le azioni del gigante della vendita al dettaglio vengono declassate da JPMorgan dopo che 14$ MILIARDI sono stati cancellati dal suo valore in due settimane a causa del contraccolpo sulla sua gamma di costumi da bagno “amichevoli” Pride. Target Outed per aver donato oltre 2,1 milioni di dollari al gruppo LGBTQ estremista che promuove le transizioni di genere per i minori Campagna “TRANSizione al Satanismo” per TARGET sui bambini. Boicotta TARGET».

Si vedono dei bambini indossare indumenti con teste ovine, pentacoli, colori scuri ed inquietanti. Se fosse vera, sarebbe riuscita nell’intento.

Peccato che la campagna non esista. Non ci sono sue tracce sul sito di Target, e non appare nelle ricerche di Google Shopping, né in quelle di Amazon. Dove invece si riscontra la presenza delle immagini, è sul profilo Facebook di Dan Reese, creatore delle immagini generate avvalendosi del software Midjourney (la quinta versione in questo caso) che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi. A confermarlo è lui stesso, condividendo le immagini su una pagina Facebook chiamata AI Art Universe, ma soprattutto rilasciando un’intervista alla testata Usa Today, dove spiega di aver creato il finto catalogo per divertimento, proprio allo scopo di immaginare come Target potrebbe lanciarsi nel mercato degli indumenti satanisti per l’infanzia.

Conclusioni

Secondo alcuni utenti su Facebook, la catena di negozi Target avrebbe diffuso una linea di capi d’abbigliamento satanisti per bambini. Si tratta, però, di immagini generate dall’intelligenza artificiale.

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