Quartu, trovato in mare il corpo del fumettista Graziano Origa. Mistero sulla sua morte

Il suo corpo è stato scoperto poco dopo mezzanotte da un passante, che ha dato l’allarme. L’artista era conosciuto nel panorama del fumetto italiano

È del fumettista Graziano Origa il cadavere recuperato durante la notte al Poetto di Quartu, in località Margine Rosso, Sardegna. Ancora sconosciute le cause del decesso, domani è prevista l’autopsia. Graziano Origa, 71 anni, viveva da tempo a Dolianova, a circa 15 chilometri da Cagliari, anche se risultava residente a Malo, in provincia di Vicenza. Il suo corpo è stato scoperto poco dopo mezzanotte da un passante, che ha dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena e la Capitaneria di Porto. In base a un primo sommario esame esterno, condotto dal medico legale, non sono emersi segni di violenza. Sulla morte del 71enne potrebbe esserci stato un malore, anche se non si esclude nemmeno l’ipotesi del gesto volontario. Graziano Origa era conosciutissimo nel mondo del fumetto italiano. Direttore negli anni Settanta della rivista underground Gong, aveva aperto con un gruppo di aspiranti fumettisti, oggi disegnatori di testate come Dylan Dog e Tex, lo Studio Origa. Sua la creazione della testata Fumetti d’Italia e del personaggio Videomax, hacker supereroistico. In oltre trentacinque anni di attività ha realizzato una decina di guide tra cui Enciclopedia del Fumetto (due volumi, Ottaviano, 1977), I mondi di Dylan Dog (del 1992), Incredibili Comics! (2003) e il libro di ritratti di personalità celebri Faces (nel 2009) pubblicato dalla Rossi Project di New York.


Leggi anche: