Frana sul ristorante a Montefiascone, si indaga per omicidio colposo: il giallo sul cantiere per ampliare il locale

C’era una ruspa tra gli altri mezzi pesanti fuori dal ristorante travolto dalla frana in cui è morto il titolare. L’inchiesta della procura di Viterbo proverà a far luce a partire dai lavori in corso

C’era una terza persone nel ristorante “Da Paolo al Miralago” a Montefiascone, nel Viterbese, travolto da una frana in cui è morto il titolare Paolo Morincasa, 70 anni, e ferito gravemente il cuoco ricoverato in codice rosso all’ospedale di Belcolle a Viterbo. Nel locale c’era anche un altro dipendente, che dopo aver sentito i primi scricchiolii pochi attimi prima della frana è riuscito a mettersi in salvo, scappando all’esterno. La procura di Viterbo si prepara ad aprire un fascicolo di indagine per omicidio colposo, nel tentativo di chiarire che cosa abbia causato il crollo del ristorante e quanto abbia influito il cantiere gestito da una ditta edile per l’allargamento del locale. Sul posto è arrivata la pm Eliana Dolce. Secondo i primi sopralluoghi dei vigili del fuoco, il costone vicino al locale si sarebbe staccato dopo che negli ultimi giorni sono cadute abbondanti piogge in zona. La frana non avrebbe interessato una cantina attigua al ristorante, come emerso in un primo momento, ma la cucina. E sarebbe avvenuto proprio in quell’ambiente il crollo che ha poi ucciso Morincasa. Gli inquirenti dovranno chiarire quanto abbiano influito i lavoro di ampliamento che erano in corso proprio sul locale. A cedere infatti sarebbe stata una parete della cucina, che sarebbe interessata dai lavori. Accanto al locale infatti i soccorritori hanno trovato di fatto un cantiere aperto, con mezzi pesanti parcheggiati, tra cui una ruspa.


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