Tajani: «L’Ucraina nella Nato? Non ora, ma ne parleremo a Vilnius. Putin ora è più debole»

Le dichiarazioni del ministro degli Esteri a In Mezz’Ora

L’adesione dell’Ucraina alla Nato «non si può fare adesso, ma si può compiere un passo che va in quella direzione». Lo ha spiegato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, durante il programma di Rai 3 “In Mezz’ora”, parlando di «proposta concreta» con la possibilità che al vertice Nato di Vilnius a luglio si possa «arrivare ad un risultato, dando vita al Consiglio Nato-Ucraina». Nell’intervista a Lucia Annunziata il ministro ha parlato del fallito golpe in Russia, dove «c’è stata una situazione di caos». «Putin – spiega Tajani – è più debole, vediamo cosa accadrà. Noi non sappiamo cosa sta succedendo esattamente a Mosca, noi vogliamo che si arrivi ad un cessate il fuoco, che però ci può essere solo se truppe russe tornano da dove erano partite. Speriamo che questo faccia capire ai russi che non è così facile vincere questa guerra». In merito alla domanda per cui Biden non si sarebbe interfacciato con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante le azioni della Wagner ha replicato: «C’è sempre grande considerazione da parte degli Stati Uniti per il governo italiano». «Ricordo le parole di grande riconoscimento di Blinken» ha spiegato il titolare della Farnesina, ricordando uno dei suoi ultimi viaggi a Washington. «Noi siamo un grande Paese – ha aggiunto Tajani -, se l’Europa è ferma a difesa dell’Ucraina lo si deve anche grazie al governo italiano. Il sistema Europa si regge anche grazie anche al nostro Paese».


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