Torino, fa irruzione in chiesa nudo e distrugge tutto, poi accusa un malore e muore

Protagonista della vicenda è un 50enne tossicodipendente che era uscito dal carcere da poco tempo

È entrato in chiesa completamente nudo e ha iniziato a lanciare e distruggere tutti gli oggetti che trovava. È quanto successo venerdì scorso nella parrocchia di San Remigio, nel quartiere Mirafiori di Torino, che ha visto protagonista un residente torinese di 50 anni da poco uscito dal carcere e ancora tossicodipendente. Il gesto folle è poi terminato in tragedia perché il 50enne ha avuto un malore e poco dopo è morto. Secondo la ricostruzione che riporta il Corriere Torino, l’uomo è riuscito a salire sull’altare, ha preso in mano un cero e lo ha usato come arma per minacciare e allontanare i presenti. «Era fuori di sé, non aveva consapevolezza di quello che stava facendo», ha raccontato il parroco Giuseppe Nota che ha assistito alla scena.


La dinamica dei fatti

«Tutto sommato ce la siamo cavata bene, un simile episodio poteva finire molto peggio. In qualche modo siamo riusciti a fermarlo e limitare i danni alla parrocchia, non sono così gravi», ha aggiunto il prete. L’uomo è stato poi fermato dalla polizia. In quel momento, però, ha iniziato ad accusare un malore. Gli agenti hanno chiamato il 118 e nel frattempo hanno tentato di rianimarlo. Ma una volta raggiunto il pronto soccorso, per il 50enne non c’è stato niente da fare: è morto a causa di un arresto cardiaco. Secondo le prime informazioni disponibili, dietro il gesto folle dell’uomo c’era una grande quantità di droga in corpo. In casa sua gli agenti hanno trovato siringhe e diverse sostanze stupefacenti.


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