Tivoli, rimprovera un gruppo di persone per il rumore davanti al bar: pestato a morte

Alessandro Castellaccio è morto dopo sei giorni di agonia. Un cittadino romeno indagato, si cercano due complici

Alessandro Castellaccio, 40 anni, è morto al Policlinico Umberto I di Roma. Era arrivato in ospedale sei giorni fa, dopo una lite in centro a Tivoli con altre tre persone. Domenica 18 giugno aveva litigato per la musica troppo alta con una comitiva di cittadini romeni che stavano bevendo birra davanti a un bar. I carabinieri avevano denunciato per lesioni gravi un cittadino romeno di 41 anni, di mestiere operaio e sempre residente a Tivoli. Anche lui è finito al pronto soccorso: una prognosi di 25 giorni per ferite al naso e al volto. Ora la procura procederà per omicidio. In via di identificazione gli altri due uomini. Tutto sarebbe partito in via Domenico Giuliani dopo le 18. Castellaccio avrebbe cominciato a rimproverare i romeni: «Andatevene a casa vostra, qua non potete fare quello che vi pare». Dopo il primo pugno è scattata la rissa e alcuni calci e pugni sono arrivati quando l’uomo era a terra. L’autopsia chiarirà le cause della morte.


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