MakeCampus, l’accademia che forma i nuovi talenti della moda e del design nella culla del Made in Italy

Ogni anno, a Cetona, la scuola creata dalla Fondazione Antonio Lombardi apre le proprie porte a 14 studenti che sognano di entrare nel mondo del tessile

Quando pensiamo alla moda la testa va subito a passerelle, look eccentrici e brand di lusso. In realtà, si tratta del secondo settore italiano per numero di occupati, con 550mila addetti, 60mila imprese e un fatturato complessivo di 93 miliardi di euro. Le figure professionali che lavorano nell’industria tessile sono le più disparate: stilisti, buyer, responsabili del marketing di moda, sarti, modellisti. Uno dei più grandi ostacoli per chi cerca di entrare in questo mondo sono le scuole: poche e spesso molto costose. Nel 2018, a Cetona – piccolo comune toscano in provincia di Siena premiato come uno dei borghi più belli d’Italia – è nata una scuola che ha provato a fare le cose in modo diverso. Che ha deciso di aprirsi al territorio e mettere in contatto i suoi studenti con i grandi brand della moda Made in Italy che hanno scelto proprio l’entroterra toscano come sede dei propri stabilimenti produttivi. Si tratta di MakeCampus, l’accademia di alta formazione di moda e design ideata dalla Fondazione Antonio Lombardi. «Mio padre diceva sempre: “Portatemi le idee e io vi aiuterò a realizzarle”. Noi con questa scuola vogliamo fare esattamente questo: accogliere giovani di talento e metterli nelle migliori condizioni per entrare nel mondo del lavoro», spiega Simona Lombardi, avvocata e consigliera di amministrazione della fondazione intitolata a suo padre.


14 studenti, 14 borse di studio

Il progetto di MakeCampus nasce da una presa di coscienza: per rispondere ai cambiamenti che stanno attraversando il settore della moda c’è bisogno di nuove competenze e nuove energie. Ed è proprio per intercettare queste nuove energie che ogni anno l’accademia ospita 14 studenti, selezionati attraverso un rigoroso processo di ammissione. Ognuno di loro riceve una borsa di studio del valore di 20mila euro, che copre sia i costi d’iscrizione sia l’alloggio al campus. L’esperienza dura complessivamente 12 mesi: i primi 9 trascorsi nelle aule e nei laboratori della scuola a Cetona, gli ultimi 3 in stage in un’azienda del settore. Per accompagnare gli studenti verso il mondo del lavoro, Makecampus ha chiamato a raccolta professori universitari provenienti dai migliori atenei di tutta Italia. A loro si aggiungono poi alcuni dei più importanti brand della moda, che collaborano con l’accademia per workshop, seminari e visite delle fabbriche.


MakeCampus

Il piano di studi

Il percorso di studio a MakeCampus è diversificato e pensato per guidare le predisposizioni e le passioni di ogni singolo studente. Le aree in cui si articola il piano formativo sono quattro, ognuna con i propri corsi dedicati: l’area culturale, con corsi come Antropologia della moda o Circular Fashion Design; l’area creativa e di progettazione, in cui rientrano Digital design e Maglieria; l’area laboratorio, con i corsi di Modellistica e Tecnica della confezione base; l’area manageriale, dedicata a Supply chain, Marketing e Strategia d’impresa. «Nel mondo della moda non ci sono solo stilisti e modelli, ma tantissimi altri lavori – spiega Marco De Micheli, direttore di MakeCampus. Questa accademia nasce con l’obiettivo preciso di diventare un bacino di nuovi talenti e avvicinarli al mondo della moda». Per quanto riguarda il numero dei posti a disposizione, De Micheli aggiunge: «i posti sono pochi e continueranno a essere pochi, perché crediamo più nella qualità che nella quantità».

MakeCampus

Le voci degli studenti

Tra gli studenti che lo scorso autunno sono stati selezionati da MakeCampus ci sono ragazze e ragazzi che arrivano da ogni parte d’Italia. C’è chi vuole diventare un designer, chi vuole fare ricerca e chi sogna di lanciare il proprio brand. Tutti sono uniti però da un’unica passione: la moda. «Mi sono avvicinata al mondo della moda da piccolissima, quando disegnavo abiti sul diario a scuola», racconta Letizia, 23 anni, di Firenze. E sempre dal capoluogo toscano viene anche Elisa, 22 anni, che ha scelto di candidarsi a MakeCampus dopo una laurea in Fashion Design all’Accademia Italiana: «questi 9 mesi trascorsi a Cetona sono stati intensi, certo. Ma è stata un’esperienza molto stimolante», racconta. E anche la scelta di aprire l’accademia in un piccolo borgo, anziché in una grande città, non è affatto casuale. «Cetona – spiega Simona Lombardi – non è solo un luogo antitetico rispetto a un mondo che corre sempre più veloce, ma è anche inserita nella zona d’Italia che meglio incarna il Made in Italy».

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