«Doppio esame per guidare auto di grossa cilindrata e tolleranza zero per chi guida drogato»: le ipotesi che sta valutando Salvini

Ecco le misure a cui il Governo sta lavorando da diversi mesi per le nuove norme del codice della strada

Tolleranza zero contro chi viola il codice della strada. È questa la dura linea del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che in un’intervista a Rtl ha annunciato che potrebbe essere previsto un secondo esame della patente per chi vuole guidare auto di grossa cilindrata. Sta poi valutando il ritiro della patente per trent’anni in caso di incidenti gravi con guidatore recidivo all’uso di alcool e droghe. Queste sono solo alcune delle misure a cui il Governo sta lavorando da sei mesi per ideare nuove norme del codice della strada. «I drammi degli ultimi giorni confermano della necessità di portare più educazione stradale nelle scuole con punti in più sulla patente per ragazzi che seguono questi corsi, più controlli della polizia stradale ma anche più sanzioni. Tolleranza zero», ha dichiarato Salvini.


No ai macchinoni per i 20enni

«Spero che il Parlamento approvi questo provvedimento entro l’autunno. I neo patentati per i primi tre anni dalla patente non potranno guidare macchinoni. I ragazzi al ministero hanno proposto che anche per gli adulti la guida di una macchina di una certa cilindrata preveda un ulteriore esame», dice il ministro. Una proposta che il ministero sembra accogliere con favore. «Se guido per vent’anni una Panda e poi decido di comprami un super macchinone che toccando l’acceleratore vola devo essere in grado di farlo», chiosa Salvini.


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