Francia, quinta notte di scontri dopo la morte di Nahel: arresti a Marsiglia, negozi barricati a Parigi. Schierati 45mila agenti

Sono 37 le persone fermate nella capitale francese. La premier Borne al ministero dell’Interno per seguire in diretta l’evolversi della situazione

Dopo la quarta notte di disordini scatenate dall’uccisione del 17enne Nahel da parte di un poliziotto a Nanterre, il ministro dell’Interno Darmanin ha annunciato di aver schierato lo stesso numero di agenti di ieri (45 mila) in tutto il Paese, per fronteggiare le violenze che sono esplose in numerose città. Blindati, elicotteri, reparti speciali della Gign: a Marsiglia e Lione, le due città che la notte tra venerdì e sabato hanno più sofferto per la violenza degli incidenti, hanno visto affluire una quantità senza precedenti di rinforzi. Proprio a Marsiglia, la questura ha fatto sapere di aver arrestato 22 persone che stavano tentando di saccheggiare dei negozi in pieno centro. Alcuni individui hanno inoltre tentato di irrompere nella caserma dei vigili del fuoco sulla Canebière, ma la polizia ha sventato l’assalto. A Parigi, la tensione cresce attorno agli Champs-Elysées, dove gruppi di manifestanti cercano di entrare ma l’imponente schieramento di forze dell’ordine impedisce ogni accesso. Molte boutique si sono attrezzate blindandosi con serrande antiscasso e guardie private. Al momento, sono 37 le persone fermate nella capitale francese e nella banlieue più vicina. La prima ministra, Elisabeth Borne, è arrivata al ministero dell’Interno per seguire in diretta con i responsabili dell’ordine pubblico l’evolversi della situazione.


«L’età media dei manifestanti fermati è di 17 anni»

«L’età media dei manifestanti fermati durante gli scontri in Francia è di 17 anni». Lo ha detto il ministro dell’Interno Gérald Darmanin, citato da . Alcuni di loro hanno già iniziato a comparire nei tribunali della regione parigina. Sono studenti delle superiori, in formazione professionale, baristi, giovani appena maggiorenni e molti dei quali con la fedina penale pulita. Sono oltre 1.300 i fermi sono stati effettuati la notte scorsa nei disordini in Francia. In totale – si legge nel comunicato del ministero dell’Interno – le forze dell’ordine hanno compiuto 1.311 fermi, di cui 406 a Parigi e nelle vicine banlieue.


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