Ucraina, a Zaporizhzhia nuovi “oggetti” sul tetto della centrale nucleare

Dalle immagini satellitari di Planet Labs sul tetto dell’unità 4 dell’impianto si notano degli oggetti «mai visti prima»

La situazione a Zaporizhzhia rimane tesa. Kiev e Mosca si accusano a vicenda di pianificare un attacco alla centrale nucleare. L’Agenzia internazionale per l’energia atomica, organo di controllo nucleare delle Nazioni Unite, ha chiesto un accesso più ampio dopo che il presidente Zelensky ha accusato la Russia di aver posizionato degli esplosivi sul tetto dell’impianto. Alcune immagini satellitari dei presunti esplosivi posti sul tetto dell’unità 4 dell’impianto sono stati ripresi ieri da Planet Labs, società pubblica americana di imaging terrestre con sede a San Francisco. La società statunitense spiega: «La risoluzione dell’immagine non permette di capire esattamente la natura dei nuovi oggetti apparsi sul tetto dell’unità 4, ma non sono stati mai visti prima in nessun’altra immagine satellitare».


L’attacco simulato

Nelle scorse ore il presidente ucraino ha dichiarato che la Russia potrebbe pianificare la «simulazione di un attacco» alla centrale di Zaporizhzhia, sostenendo che le truppe russe hanno collocato «oggetti simili a esplosivi» sui tetti degli edifici dell’impianto. Al contempo, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha affermato che i propri esperti, presenti nell’impianto, hanno comunicato di non aver rilevato la presenza di potenziali esplosivi, richiedendo però di poter effettuare approfondimenti nelle varie aree dell’impianto: «Gli esperti dell’AIEA hanno richiesto un ulteriore accesso necessario per confermare l’assenza di mine o esplosivi – si legge in una nota ufficiale – In particolare, l’accesso ai tetti delle unità 3 e 4 del reattore è essenziale, così come l’accesso a parti delle sale turbine e ad alcune parti del sistema di raffreddamento dell’impianto».


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