La gatta nera Ainett non ci sta: «Da Pino Insegno solo note vocali. Prenderanno una ragazza bianca per motivi di politicamente corretto»

Il racconto della modella differisce, non poco, dalle rassicurazioni del conduttore Rai

Ainett Stephens non ci sta. Dopo il suo intervento su Instagram la gatta nera del Mercante in Fiera smentisce le rassicurazioni che Pino Insegno ha rilasciato a Tv Blog. Secondo il conduttore, reo di aver escluso la partecipazione di Ainett al nuovo game show di Rai1 per via della sua età, avrebbe precisato di essersi chiarito con la modella. «Veramente lui mi ha mandato delle note vocali, a cui non ho nemmeno risposto», ha spiegato Stephens al Corriere della Sera. «Non voglio sputare nel piatto in cui mangio – precisa – Pino lo ringrazio moltissimo perché il ruolo della Gatta Nera è quello che mi ha lanciato in Italia e mi ha aperto una grande porta in tv. Tuttavia non abbiamo mai avuto un rapporto di amicizia, neanche ai tempi. C’era cordialità e finita lì». Il commento del presentatore non «ha valorizzato il genere femminile». «Ognuno – spiega la modella – è libero di inserire chi vuole nelle proprie trasmissioni, non è un problema che venga chiamata una ventenne piuttosto che una cinquantenne: così come è stata data a me un’opportunità ai tempi, va bene che venga data a un’altra donna, più giovane o più vecchia. Quel che mi dà fastidio è che il genere femminile venga sminuito da quel punto di vista. Un uomo è vigoroso, affascinante e valido per qualsiasi ruolo fino ai 60 o 70 anni, mentre la donna dopo i 30 viene buttata nella raccolta dell’umido». Pino Insegno ha precisato che non ci sarà una nuova Gatta Nera nella nuova versione del Mercante in fiera. «A me – spiega Ainett Stephens – nei messaggi vocali ha detto che molto probabilmente prenderà una ragazza bianca e che avrà un altro nome. Non potrà chiamarsi Gatta Nera per motivi di politicamente corretto».


Leggi anche: