Abruzzo, trenta scout intossicati durante un campo estivo in Maiella

Il soccorso Alpino abruzzese si è subito attivato, individuando il gruppo e facendo scattare le ambulanze. Verifiche nei corsi d’acqua della zona

Una trentina di scout, di età compresa tra i 13 e i 16 anni, si sono sentiti male durante un campo estivo sulla Maiella, in Abruzzo. Sono stati tutti recuperati e trasportati in diversi ospedali della provincia di Chieti. I ragazzini hanno accusato dei malori, per i quali si sospetta un intossicazione, mentre erano in montagna in prossimità del Rifugio del Cinghiale, nel territorio di Castiglione Messer Marino, in provincia di Chieti. Uno di loro, con il cellulare, spostandosi in una zona in cui c’era il segnale telefonico, ha contattato il 118, che ha attivato il protocollo dei soccorsi in montagna, allertando il Soccorso Alpino e Speleologico, che è prontamente intervenuto per recuperare, soccorrere e trasportare i ragazzini nei vari ospedali della zona. I giovani si trovano ricoverati tra i reparti di pediatria di Chieti e Pescara. Non sarebbero gravi, sono però tutti in osservazione. Si stanno verificando anche le sorgenti d’acqua utilizzate dal gruppo per escludere una contaminazione.


(In copertina foto di Maël BALLAND su Unsplash)


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