Ondata di caldo, aumenta il rischio blackout per il boom sui consumi elettrici: vicini al picco dell’anno

Secondo le previsioni, oggi i consumi toccheranno i 58,72 GW, sfiorando il record del 2015 di oltre 60 gigawatt

I consumi elettrici viaggiano verso nuove vette, che hanno sfiorato il picco del 2023 e si avvicinano al record rispetto agli ultimi anni, con il rischio sempre più concreto che si verifichino diffusi blackout per la sofferenza della rete elettrica. E la colpa è del caldo. Alle 16.30 sono stati infatti toccati i 58,67 GW nei consumi elettrici monitorati da Terna, un livello che rappresenta il record annuale. E si avvicina al massimo storico del luglio 2015, quando i consumi raggiunsero i 60,5 GW. Cifre che non sorprendono, nella settimana del caldo record, causato dall’anticiclone africano Caronte. Il cui nucleo si trova proprio tra l’Italia e la Grecia, e dunque investe in pieno la Sardegna: in 43 comuni dell’isola su 377 si è superata ieri la soglia dei 40 gradi, e oggi le località che registreranno l’ondata di afa record potrebbero essere più numerose. L’anticiclone non sta dando tregua neppure nelle ore notturne, con minime tra i 20 e i 26 gradi, in assenza di vento. Da giovedì 20 luglio, si prevede tuttavia un leggero miglioramento nel Nord Italia: secondo il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, i bollini rossi scenderanno dai 23 di domani ai 18 di giovedì 20 luglio. Non uscirà invece tanto a breve dalla morsa dell’afa il Sud Italia: resta, almeno fino al 25-27 luglio, massima allerta ad Ancona, Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo.


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