Giugno 2023, il mese più caldo di sempre sulla Terra: «Ma agosto potrebbe essere anche peggio»

Nel suo report mensile, la National Oceanic and Atmospheric Association ha fatto sapere che sono state registrate le temperature più alte dal 1850

Quelle del giugno 2023 sono le temperature più alte mai registrate sulla Terra da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1850. Lo ha comunicato nel suo report mensile la National Oceanic and Atmospheric Association, l’agenzia statunitense, secondo il quale giugno 2023 è stato il mese più caldo sulla Terra. Ma è probabile che quelle di agosto faranno registrare un altro record, una tendenza che è destinata a non interrompersi. C’è da aspettarsi temperature insolitamente alte nella maggior parte degli Stati Uniti, «quasi ovunque tranne che nelle Grandi Pianure settentrionali», spiega il New York Times. Ma non finisce qui. Perché secondo il Copernicus Climate Change Service dell’Unione europea, nelle prime due settimane di luglio sono state registrate – nuovamente – le temperature più alte, in una rincorsa che se non si arresterà renderà sempre più insopportabile l’estate 2023 – e quelle future – per centinaia di milioni, miliardi, di esseri umani. Nella stessa direzione vanno anche le analisi del rapporto annuale Ispra, che certifica che l’anno scorso, il 2022, è stato per l’Italia il più caldo e il meno piovoso dal 1961. Nel suo rapporto, la Noaa ricorda che a Laredo, in Texas, si sono superati i 37 gradi per più di 20 giorni nel mese di giugno e ad Austin, El Paso e San Antonio per più di 10. Le ondate di calore ci sono sempre state, ma secondo il Lawrence Berkeley National Laboratory in California i cambiamenti climatici le hanno rese cinque volte più probabili e con temperature e un indice di calore – che tiene conto anche dell’umidità – più alto.


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