Maltempo al Nord, strade bloccate e blackout dopo il nubifragio nella notte. Morta una 16enne a Brescia

Colpiti anche Friuli Venezia Giulia e il Veneto. Zaia: siamo stati bombardati

Dopo il violento nubifragio che ha colpito nella notte di martedì Milano, inizia la conta dei danni. La pioggia intensa, le improvvise raffiche di vento, accompagnati da scariche di fulmini continui hanno provocato la caduta di moltissimi alberi sulle auto in sosta e sulle linea elettriche che consentono il funzionamento dei mezzi pubblici di superficie. Atm ha fatto sapere che «diversi punti della città e alcuni depositi sono senza corrente, mentre alberi caduti e detriti sulle strade bloccano i normali percorsi delle linee». Per questo motivo, «il servizio di tram, filobus e autobus ha forti ritardi», aggiunge l’azienda di trasporti milanesi.


Cosa succede in Lombardia

Al momento, tutte le metropolitane sono aperte e in normale servizio: vi è solo un salto della fermata a Inganni per una strada allagata. Le carreggiate del centro di Milano sono invase da rami, tronchi e rifiuti spostati dal vento. Tantissimi, inoltre, i cassonetti, motorini e biciclette ribaltati dalle forti folate. A causa del maltempo che si abbattuto anche nelle altre province della Lombardia, una ragazza di 16 anni che si trovava ad un campo scout è morta dopo esser stata colpita da un albero. È accaduto a Cedegolo, nel bresciano. La giovane, scrive Ansa, stava dormendo in tenda quando è stata schiacciata da un tronco. I vigili del fuoco hanno evacuato il campo scout in questione, e quello in Val Dorizzo. 


Meloni: «Oggi la giornata più impegnativa»

Per la premier Giorgia Meloni «Oggi sarà la giornata più impegnativa. Abbiamo una situazione in cui si somma a temperature molto alte il vento e questo rende impossibile l’uso dei canadair», ha detto ai microfoni di Rtl 102.5. «Una situazione complessa – dice -. Ma eravamo in allerta, la protezione civile è mobilitata, nessun vigile del fuoco è andato in vacanza, e questo va detto per ringraziare persone che sono a lavoro h24, con tutte le squadre allertate», ha concluso.

Non solo Milano: disagi a Pavia

Disagi anche a Pavia, dove verso le 4 di martedì 25 luglio, un vento fortissimo, seguito da una una pioggia battente, ha creato forti disagi in tutta la provincia a Sud di Milano. La zona più coinvolta è stata quella della Lomellina, in particolare nell’area tra Vigevano e Mortara. Nella città ducale i vigili del fuoco sono intervenuti per rimuovere alberi abbattuti dalle raffiche fortissime. Mentre diverse strade, a Vigevano, così come fuori città, risultano al momento non percorribili. 

Maltempo in Friuli Venezia Giulia

In Friuli Venezia-Giulia, altra Regione interessata dal maltempo che nella notte si è abbattuto sul Nord-Italia, oltre 900 sono state le chiamate giunte al 112 (numero unico per le emergenza Fvg), dirottate poi ai Vigili del Fuoco, legate alla perturbazione nelle province di Pordenone, Udine e Gorizia. Le richieste principali hanno riguardato in particolare la caduta di alberi, cartelloni, ma anche il parziale scoperchiamento di alcuni stabili e la distruzione di centinaia di parabrezza di auto colpiti da chicchi di grandine di dimensioni eccezionali, in taluni casi anche di dieci centimetri di diametro.

Colpito anche il Veneto, Zaia: «Siamo stati bombardati»

«Il Veneto questa notte e nelle prime ore della mattina è stato “bombardato”. Non si dica che si tratta di fenomeni estivi, da mettere in conto: ho numerose testimonianze di pezzi di ghiaccio grandi come mele, pesanti oltre 150 grammi, con una potenza distruttiva estrema. Siamo di fronte, per violenza e frequenza del maltempo, a qualcosa di fuori dal comune. Questa per la nostra terra è stata ancora una notte di passione». A dirlo è il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, commentando i violenti episodi di maltempo registrati questa notte e nella prima mattina, che hanno colpito in particolare il trevigiano ed il veronese.

«Devo ringraziare nuovamente – prosegue Zaia – la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e tutti coloro che sono impegnati nell’emergenza. Dalle prime luci dell’alba sono in corso i censimenti dei danni: serve capire esattamente i perimetri delle zone colpite, che mi aspetto essere estese. I rilievi verranno aggiunti ai report già inviati, nei giorni scorsi, al Governo. Servono ristori economici per i territori del Veneto colpiti: è quello che chiederemo allo Stato», conclude.

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