«Reato di disturbo della lettura di Proust»: l’ironia dei social su Alain Elkann e i lanzichenecchi

I migliori meme che circolano in rete dopo l’uscita dell’articolo del padre dell’editore di Repubblica

Il capolavoro di puro classismo di Alain Elkann non è solo diventato virale sul web, ma ha fatto scoppiare il mondo della satira e dei meme sui social. In questi giorni, continuano a fioccare vignette ironiche sui «lanzichenecchi» incontrati da Elkann sul treno per Foggia e raccontati in un articolo di Repubblica. C’è chi prende l’immagine dei lanzichenecchi dei Promessi Sposi e ci scrive sopra: «Aò regà, alla carrozza 1 ce stà Alain Elkann… Annamoje a rompe er ca**o». E chi mette le frasi di Elkann sulle scene più famose di Miranda Priestley de Il Diavolo veste Prada, come «Quelli sono i lanzichenecchi», oppure «E se non hai il secondo volume della Recherche du temps perdu di Proust in lingua originale, non ti disturbare a tornare». Intanto, a Repubblica le acque non sembrano essere particolarmente calme. I giornalisti hanno preso le distanze dall’articolo, ma non hanno potuto esprimere il loro sdegno direttamente sul giornale perché il direttore Maurizio Molinari si sarebbe rifiutato di pubblicare la nota del Comitato di Redazione. E così anche questo è finito in pasto ai mematori, che hanno riprodotto la scena in cui si ipotizza Molinari che chiede di cambiare titolo a Elkann. La risposta? «Mettiamo “Sui mezzi pubblici con i pezzenti”». Infine, c’è chi vede i giovani «lanzichenecchi» essere arrestati dalla polizia per «disturbo della lettura di Proust e mancato riconoscimento di vip».


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