Trentino, dopo gli orsi Fugatti ordina l’abbattimento di due lupi: è il primo caso in Italia

Il decreto che ha ricevuto l’ok dell’Ispra è dovuto all’alto numero di predazioni ai danni dei pascoli della zona

Non solo orsi. Il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato lunedì 24 luglio un decreto per ordinare l’abbattimento di due esemplari di lupo del branco gravitante nell’area della Malga Boldera, in Lessinia, nel Comune di Ala. Lo ha reso noto il quotidiano l’Adige. Il provvedimento, che ha già ricevuto l’ok dell’Ispra, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, è dovuto all’alto numero di predazioni ai danni dei pascoli della zona. Si tratta del primo caso di «carattere sperimentale» in Italia, finalizzato a «mitigare impatti predatori su allevamenti», scrive la Provincia, citata da Il Dolomiti


«Determinati motivi di rilevante interesse pubblico»

La decisione del Fugatti fa leva, spiega il giornale online di Trento, su una legge provinciale del 2018 che permette al presidente della provincia autonoma di agire, previa autorizzazione dell’Ispra, per l’abbattimento di orsi e lupi «per determinati motivi di rilevante interesse pubblico». In particolare, è possibile agire «in condizioni rigorosamente controllate su base selettiva e in misura limitata il prelievo di esemplari allo scopo di prevenire gravi danni all’allevamento».


«L’abbattimento non incide sulla popolazione del lupo»

Malga Boldera, una struttura di 4 ettari del comune di Ala gestita dalla Società allevatori, è dotata di una recinzione elettrificata anti-lupo che avrebbe funzionato fino al maggio-giugno 2023. Tuttavia, a partire dal 3 giugno – spiega ancora il giornale, che cita la Provincia – i lupi sono riusciti a superare il recinto, predando 15 bovini e 2 asini. Per gli esperti di Ispra, inoltre, l’abbattimento di soli due esemplari «non incide significativamente sullo stato di conservazione della popolazione di lupo del Trentino Alto-Adige», conclude la Provincia. La rimozione dei due lupi è affidata al Corpo forestale di Trento.

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