Roma, l’ultimo saluto ad Andrea Purgatori. La figlia Victoria in lacrime: «Il tuo più grande successo? Essere il padre che sei stato»

I funerali alla Chiesa degli Artisti per il giornalista morto lo scorso 19 luglio dopo una malattia fulminante

Una folla di comuni cittadini e molti volti noti si sono radunati questa mattina in Piazza del Popolo per l’ultimo saluto ad Andrea Purgatori, il giornalista e conduttore tv morto a Roma lo scorso 19 luglio dopo una «malattia fulminante». I funerali si sono svolto nella Basilica Santa Maria in Montesanto, la cosiddetta Chiesa degli Artisti. Il via libera ai funerali è arrivato dopo l’autopsia, effettuata mercoledì dopo le polemiche sui presunti errori nella diagnosi e nel trattamento medico svolto. La bara è stata portata a spalla da una squadra di Vigili del fuoco, seguita dai figli Victoria, Edoardo e Ludovico, e dalla compagna Errica Dall’Ara. Ha partecipato alla funzione anche l’ex moglie di Purgatori. Tra i banchi, presenti diverse personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, come Mogol e Vanzina, l’editore di La7 Urbano Cairo, il direttore del Tg La7 Enrico Mentana, quello del Messaggero Massimo Martinelli, Roberto Saviano e molti altri giornalisti. Momenti di forte commozione quando la figlia Victoria ha letto il suo discorso dedicato al padre. Gli aveva chiesto più volte negli ultimi mesi, ha raccontato, se sarebbe morto: «”No”, mi rispondeva. Gliel’ho chiesto anche negli ultimi giorni e lui mi rispondeva ancora “Oddio Victoria, no”». Tra le lacrime, ha rievocato i momenti vissuti insieme da bambina e ha ripercorso tratti della carriera di Purgatori. «Il suo più grande successo è stato quello di essere padre perché nonostante tutto mi hai amata con tutto se stesso. Ti voglio bene, papi».


Ansa/Angelo Carconi | Il feretro lascia la Chiesa degli artisti a Piazza del Popolo, Roma, 28 luglio

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