No! Mark Wahlberg non ha detto che «i pedofili di Hollywood non hanno nessun posto dove nascondersi»

Non ci sono prove che l’attore abbia mai fatto un discorso simile, né nell’evento citato, né in altri.

Hollywood sconfessata. Questa, secondo numerosi utenti su Facebook, sarebbe la rivelazione fatta dall’attore nominato all’Oscar Mark Wahlberg in un incontro in una scuola di Los Angeles. L’attore avrebbe confessato che nell’industria cinematografica californiana sarebbe presente una fitta rete di pedofili, che adesso, però, non avrebbero più posti per nascondersi. Non solo, questi «mostri malati» sarebbero stati per anni protetti da una cultura del silenzio che tutelerebbe la loro posizione e consentirebbe loro di continuare in relativa tranquillità i loro traffici di bambini. Una notizia che se avesse del vero sarebbe clamorosa, ma che fortunatamente è completamente inventata e che alimenta le teorie QAnon.

Per chi ha fretta:

  • Secondo numerosi post su Facebook, l’attore candidato agli Oscar Mark Wahlberg avrebbe confessato che il mondo di Hollywood offre sempre meno protezione ai pedofili, che per anni sarebbero stati coperti dall’industria.
  • In realtà, non ci sono prove che l’attore abbia mai fatto un discorso simile, né nell’evento citato, né in altri.

Analisi

Di seguito vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica. Nella descrizione si legge:

Mark Wahlberg: I ​​pedofili di Hollywood non hanno nessun posto dove nascondersi. L’attore di Hollywood Mark Wahlberg ha detto a centinaia di persone in una riunione della scuola domenicale a Los Angeles che un piccolo ma potente gruppo di addetti ai lavori di Hollywood aveva dichiarato guerra alla “malvagia” élite dell’industria dell’intrattenimento che traffica con i bambini e che “i pedofili di Hollywood non hanno nessun altro posto dove nascondersi.” “Diamo la caccia a questi mostri e li distruggiamo, un pedofilo bevitore di sangue alla volta”, ha detto Wahlberg. Secondo Wahlberg, Hollywood è un’enorme rete di pedofilia, prostituzione minorile e traffico di esseri umani controllata da “mostri malati”, e c’è una “cultura del silenzio” nell’industria perché tutti capiscono che parlare della pedofilia d’élite è punibile con la severa pena di morte. Per questo motivo, Wahlberg ha definito Jim Caviezel e Mel Gibson “eroi” per aver osato sfidare il sistema hollywoodiano e fare la loro parte nella sensibilizzazione sul flagello della pedofilia d’élite nell’industria dell’intrattenimento. Descrivendo una festa di Natale del settore con i dirigenti di Hollywood di alcuni degli studi più potenti del mondo, Wahlberg ha detto che i capi dello studio, i produttori esecutivi, i broker internazionali e le parti interessate finanziarie, nonché “due star di prim’ordine”, hanno partecipato a rituali satanici che hanno posto fine alla tortura e abusi sessuali sui bambini. Secondo Wahlberg, quattro dirigenti di Hollywood vestiti con abiti e maschere sataniche lo hanno esortato a “smettere di essere un ipocrita e a unirsi al club” stuprando “due bambini molto, molto piccoli”. “Sono un padre e tutto quello a cui riuscivo a pensare era che questi due bambini avrebbero dovuto essere al sicuro a casa con i loro genitori. Ma erano in un club di Hollywood, braccati da sadici, pedofili e pervertiti sessuali che praticano la peggiore forma di male”. Perché non ho ucciso questi ragazzi? Dovevo pensare ai miei figli. Sono la mia prima priorità in questo mondo e non voglio che crescano senza un padre”. Wahlberg ha detto di aver sentito voci su questo tipo di feste a Hollywood e sapeva che il consumo di ADRENOCROMO🩸 era un passatempo popolare tra i dirigenti dello studio, ma non l’aveva mai incontrato apertamente prima. “L’intero sistema corrotto di Hollywood, tutto il lavaggio del cervello e le perversioni che pompano ogni anno, tutto inizia ad avere un senso quando ti rendi conto che Hollywood ha bisogno di sangue giovane per andare avanti”. “L’unico modo in cui posso onorare i bambini è dedicare la mia vita a sradicare questo male dalla faccia della terra”, ha detto Wahlberg, spiegando che i suoi stessi figli lo hanno incoraggiato a parlare della vera natura di Hollywood.

Con una ricerca immagini inversa si può risalire all’evento in cui è intervenuto l’attore, che non viene menzionato all’interno dei post. Si è svolto – come confermato dal comunicato stampa dell’incontro – il 20 ottobre 2017 a Chicago, alla presenza dell’arcivescovo della città sul lago Michigan, il cardinale Blase J. Cupich. Tenutosi all’UIC Pavillion in pieno centro città, e denominato (re)Encounter, all’evento si è discusso della fede cristiana dei giovani. Nello specifico, l’attore è stato condannato per violenza sessuale quando aveva 16 anni. Da allora si è pentito e ha iniziato un percorso di redenzione del quale ha parlato per ispirare i giovani in difficoltà. Ad ogni modo, i video dell’evento sono disponibili su YouTube (qui l’incontro vero e proprio, e qui la conferenza stampa), e in nessuno dei due le parole che, secondo chi condivide il post, l’attore avrebbe pronunciato vengono in realtà mai dette.

La notizia che non c’è

Rimane il dubbio che Wahlberg possa aver pronunciato il discorso sulla pedofilia in altra sede. Anche in questo caso si tratterebbe di un intervento scioccante, che verrebbe certamente citato sui quotidiani e sui siti di informazione. Come si può constatare con diverse ricerche su Google usando le parole chiave che si trovano su Facebook, sia in Italiano che in Inglese, non c’è alcuno riscontro del presunto esposto sui pedofili di Hollywood. Di seguito si propone un esempio con la stringa di ricerca «Mark Wahlberg Pedophiles».

Conclusioni

Secondo numerosi post su Facebook, l’attore candidato agli Oscar Mark Wahlberg avrebbe confessato che il mondo di Hollywood offre sempre meno protezione ai pedofili, che per anni sarebbero stati coperti dall’industria. In realtà, non ci sono prove che l’attore abbia mai fatto un discorso simile, né nell’evento citato, né in altri.

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