Bari, ritrovata la 12enne Gabriela Emanuela: era scomparsa mentre faceva shopping con la madre

Lo ha annunciato su Facebook il sindaco di Carovigno, dove la giovane vive con la famiglia

Il sindaco di Carovigno Massimo Lanzillotti ha annunciato che Gabriela Emanuela, 12 anni, scomparsa dal 10 agosto a Bari dove era andata con la madre per fare shopping, è stata ritrovata dalla polizia e sta bene. Secondo quanto riferisce l’Ansa, la giovane è stata rintracciata a Casamassima, vicino il capoluogo pugliese, ma non sono ancora chiare le cause dell’allontanamento e se ci sono altre persone coinvolte. I genitori sono stati avvertiti dai carabinieri e la stanno raggiungendo. «Grazie alle forze dell’ordine e a tutti voi», ha scritto il primo cittadino su Facebook. A occuparsi del caso, oltre ai carabinieri, anche l’associazione Penelope. Gabriela, occhi e capelli castani, alta 1 metro e 60 e con gli occhiali, al momento della scomparsa indossava una maglietta nera, dei pantaloncini jeans e delle scarpe Nike bianche. E aveva con sé il telefono, che però risulta spento. La famiglia di Gabriela vive a Carovigno, in provincia di Brindisi, paese del quale è originario il padre, mentre la madre ha nazionalità rumena. La donna aveva immediatamente denunciato ai carabinieri la scomparsa e in questi giorni lei e il marito erano rimasti a Bari, nella speranza di avere presto notizie della figlia.


Cos’era successo

Gabriele e la madre giovedì erano arrivate nel capoluogo pugliese con un treno, e non conoscendo bene la città avevano preso un taxi per raggiungere viale Unità d’Italia. Qui avrebbero iniziato gli acquisti, fino al momento della scomparsa. Madre e figlia erano entrate in un negozio di fotografia, avevano scelto insieme alcuni oggetti da comprare e quando la donna aveva lasciato la cassa dopo aver pagato non l’aveva più vista. Poi la corsa in strada e il nome gridato senza ottenere risposta. Né una lite, né una discussione, la madre lo ha spiegato bene ai militari. La 12enne, che a settembre inizierà la terza media, è stata descritta come una ragazzina dal «carattere tranquillo» e il contesto famigliare in cui è cresciuta è «sereno e onesto», aveva raccontato Annalisa Loconsole, presidente della sezione pugliese dell’associazione Penelope che fa da portavoce della famiglia. La Prefettura di Bari aveva attivato il piano di ricerca per le persone scomparse che, oltre alle forze dell’ordine, coinvolge vigili del fuoco e associazioni di volontariato, mentre la procura di Bari aveva aperto un’indagine con ipotesi di reato non ancora definita. Le ricerche nelle prime 48 ore si sono concentrare nei pressi del luogo della scomparsa, ma anche nei luoghi che frequenta abitualmente. «È una notizia che mette tutti noi in uno stato di apprensione. Conosco la famiglia da sempre e non posso che esprimere tutta la vicinanza possibile per l’accaduto», aveva dichiarato il sindaco Massimo Lanzillotti, «serve l’aiuto di tutti per fare in modo che la giovane ragazza torni quanto prima a casa. Chi sa qualcosa o chi ha visto qualcosa che possa essere utile alle indagini in corso lo comunichi quanto prima».


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