No! Queste analisi dell’acqua piovana e i “misteriosi filamenti” non dimostrano la teoria delle scie chimiche

Cosa unisce sciachimismo, ufologia e negazionismo dei ragni migratori?

Circola un video con le affermazioni sulle fantomatiche scie chimiche da parte di Giorgio Pattera, sulle sue analisi dell’acqua piovana e su misteriosi «filamenti di polimeri» trovati un po’ ovunque. Torniamo a spiegare perché non si tratta di prove. Su come si formano le scie di consensazione – anche quelle considerate più strane – avevamo trattato qui. Di fatto, ed è bene ricordarlo, queste analisi dell’acqua piovana e i “misteriosi filamenti” non dimostrano la teoria delle scie chimiche

Per chi ha fretta:

  • Le Scie chimiche non esistono, si tratta delle scie di condensazione rilasciate dagli aerei.
  • I filamenti ritenuti misteriosi di cui parla Pattera sono molto probabilmente tele rilasciate dai ragni.
  • I risultati delle analisi di campioni raccolti nell’acqua piovana senza alcun controllo non sono prove.

Analisi

Giorgio Pattera è un giornalista e biologo noto per le sue affermazioni controverse su vari temi, come per esempio i rapimenti alieni. L’infondatezza delle sue credenze riguardo alle Scie chimiche si è rivelata anche in seno a un confronto col chimico Simone Angioni, all’epoca esperto del CICAP, tenutosi il primo ottobre 2010 a San Mauro Pascoli. Nel suo resoconto Angioni riporterà che Pattera «si basa sul principio di autorità, ovvero che le scie esistono non perchè ci sono prove oggettive, ma perchè il tizio X che ricopre un ruolo importante ne è convinto».

Le analisi dell’acqua piovana

Sulle citate analisi dell’acqua piovana, l’allora chimico del Cicap nota la scarsa perizia con cui le avrebbe interpretate (il grassetto è nostro):

Molto divertente il momento nel quale Pattera presenta analisi di acqua piovana – continua Angioni – scambiando i microgrammi con i milligrammi. Da notare che pochi minuti prima avevo sottolineato la continua presenza di questi errori nelle varie analisi. Sarebbe sufficiente leggere le etichette dell’acqua minerale in bottiglia per rendersi conto che quell’acqua è praticamente distillata.

I misteriosi filamenti di polimeri

Sui cosiddetti filamenti di polimeri, Attivissimo riporta altri aneddoti riguardanti le analisi di Pattera, risalenti al 2009 (il grassetto è nostro):

Pattera presenta uno spezzone di previsioni meteo della televisione tedesca ZDF del 14 gennaio 2009. È lo stesso che mostrò al convegno di Milano e che era già stato sbufalato all’epoca […] dimostra di ignorare concetti aeronautici militari di base, ma lo dimostra solo a chi questi concetti li sa. Il resto del pubblico non ha gli strumenti per rendersi conto che Pattera ha preso un granchio spettacolare. Pattera mostra poi un aereo che rilascia una scia e dice di aver analizzato delle cose che cadevano dall’aereo, e di averlo fatto “mentre cadevano”. Il filmato prosegue senza interruzioni e mostra un filamento che svolazza. Pattera dice che si tratta di “polimeri”. Qualcuno del pubblico chiede come sia possibile che il filamento sia già arrivato a terra da chilometri di quota se l’aereo che lo ha rilasciato sta ancora passando in quel momento.

Sempre durante il confronto con Angioni, quest’ultimo spiega che tali filamenti compaiono durante la migrazione dei ragni. Quando Pattera nega l’esistenza di tali ragni migratori, il chimico del Cicap cita il documentario della BBC The Living Planet, dove si vede la raccolta di questi ragni a 6500 metri di quota. Attivissimo fornisce tutti i riferimenti alle fonti qui. Basta guardare con attenzione le stesse immagini mostrate nella clip in esame:

Conclusioni

Ripetiamolo ancora una volta: queste analisi dell’acqua piovana e i “misteriosi filamenti” non dimostrano la teoria delle scie chimiche. Parlare di analisi e mostrare immagini apparentemente misteriose non porta a niente. Nella letteratura scientifica fa testo il modo in cui vengono svolte le analisi, le dosi realmente riscontrate e la reale conoscenza dei fenomeni presi in considerazione. Abbiamo visto che da decenni Pattera continua a sostenere le stesse tesi, nonostante degli esperti gli avessero più volte spiegato – fonti alla mano – la reale natura delle sue presunte “scoperte”. Per tanto la clip in oggetto non può essere considerata una fonte attendibile.

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