I ristoratori albanesi ripagati da Meloni: «È stata una vera signora». Gli italiani scappati? «Ci hanno fatto solo pubblicità»

I proprietari del locale ringraziano la premier per aver ripianato il conto, ma anche i turisti datisi alla fuga: «Qui gli italiani sempre i benvenuti»

«Lei è una vera signora, una buona madre severa che da l’esempio a sua casa». Con queste parole, i proprietari del ristorante «Guva Mangalem» di Berat, in Albania, hanno ringraziato la premier Giorgia Meloni per aver saldato – non senza polemiche – il conto di quattro turisti italiani scappati dal locale senza pagare la cena. Nel post pubblicato su Facebook, a corredo di una foto dove si vede in secondo piano un barattolo di vetro con dei soldi (5000 lek pari a circa 47 euro, per lo meno quelli in bella vista) i titolari hanno voluto esprimere riconoscenza anche ai turisti non paganti per «aver fatto una grande pubblicità alla città». I ristoratori, insomma, hanno preso l’episodio tutt’altro che male: «Abbiamo già detto quel giorno non c’era alcun problema con gli italiani che si devono sentire a casa loro in Albania. Vengono in tanti qui, così come è avvenuto con le nostre famiglie in Italia quando eravamo noi degli emigrati. Abbiamo anche detto che il cibo ai quattro clienti è piaciuto molto. Speriamo che abbiano speso quei soldi per qualcosa di bello!». E dopo aver spiegato che il locale in questione è a conduzione familiare e che «non si tratta di una questione di soldi», i proprietari hanno ribadito di essere stati «toccati dal gesto» della premier. In foto, scrivono ancora i titolari «sono suoi soldi che ci ha inviato tramite l’ambasciata. Resteranno qui nel ristorante come ricordo e anche contro il malocchio». 


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