Sassari, anziani picchiati e legati alle carrozzine: sei indagati per maltrattamenti e sigilli alla Rsa

Dopo il blitz dei carabinieri del Nas, la struttura è stata posta sotto sequestro

Esercizio abusivo della professione, abbandono di incapaci e maltrattamento nei confronti di alcuni anziani ricoverati nella Rsa “Noli me Tollere” di Sorso, in provincia di Sassari. Queste le accuse nei confronti di sei persone, iscritte nel registro degli indagati dalla Procura della provincia sarda. Nei confronti dell’amministratrice, Maria Franca Lupino, 57 anni, originaria di Castelsardo e residente a Porto Torres, e di una dipendente, Emanuela Gaspa, 49 anni, di Sorso, il giudice ha, inoltre, emesso un provvedimento di sospensione per 12 mesi dall’attività professionale, pubblica e privata, che implichi lo stop alla gestione e contatti con persone anziane o non autosufficienti. Entrambe sono accusate di maltrattamenti; l’amministratrice, insieme a un’altra dipendente, è indagata anche per abbandono di incapace a seguito della morte di un’ospite con problemi di deglutizione: poteva ingerire solo pasti solidi ed è deceduta il 10 maggio scorso, soffocata dal cibo con cui era stata imboccata dall’assistente, che si era poi allontanata per parlare al cellulare. La causa della morte è stata accertata dall’autopsia.


Più in generale, l’operazione dei militari ha permesso di smascherare la serie di «continui» e «sistematici» maltrattamenti subiti dagli ospiti della Rsa, ovvero minacce, ingiurie, percosse, pizzicotti, costrizioni fisiche (immobilizzazione mediante legatura alle carrozzine) e condotte omissive dei doveri di solidarietà, nonché – si legge nel comunicato dei carabinieri di Sassari – malfunzionamenti strutturali e carenze igienico-strutturali. Dopo il blitz dei carabinieri del Nas di sabato 21 agosto, avvenuto al termine di un’articolata attività di indagine svolta dai militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità attraverso servizi di osservazione e controllo, la struttura è stata inoltre posta sotto sequestro. I 48 anziani della casa di riposo non sono stati trasferiti e la gestione amministrativa della struttura è stata affittata al sindaco di Sorso Fabrizio Demelas.


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