L’Esercito conferma l’inchiesta su Vannacci: «Avvicendato dal suo superiore gerarchico»

La decisione presa per tutelare il generale e le forze armate, si legge nella nota diffusa dai vertici militari

La decisione, che fino a ieri non era stata seguita da comunicazioni ufficiali, ora è suggellata da una nota proveniente dall’Esercito. Il generale di divisione Roberto Vannacci è stato avvicendato nel suo incarico alla guida dell’Istituto geografico militare dal generale di divisione Massimo Panizzi, che è poi il suo superiore diretto lungo la catena gerarchica. Dunque una sorta di interim che conferma come la sostituzione non fosse né preventivata né nelle cose ma sia, invece, strettamente legata ai fatti di questi giorni. La nota diffusa da Ansa spiega infatti che “il provvedimento, di natura amministrativa, è stato adottato per tutelare sia l’Esercito sia il generale Vannacci, sovraesposto mediaticamente dalla vicenda legata al suo libro”. E’ anche partita, come confermava lo stesso Vannacci nelle interviste rilasciate ieri, un’inchiesta “volta all’accertamento dei fatti”, atto dovuto ai sensi degli artt. 552 e 553 del testo unico dell’ordinamento militare. Oggi 22 agosto, in una intervista rilasciata al Corriere della Sera, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, aveva confermato che le decisioni prese nei confronti del militare finito nella bufera per il suo libro Il mondo al contrario sostenendo che i vertici delle forze armate hanno avuto sul caso una posizione persino più dura della sua.


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