Un gruppo di ragazzi italiani scappa dal ristorante a Malta senza pagare, la denuncia arriva in Sicilia: il conto pagato da un genitore

Con la scusa di uscire a fumare una sigaretta, i giovani turisti si sono dati alla fuga. A evitare la figuraccia ci ha pensato il padre di uno di loro

Nuovo caso nel giro di due settimane con alcuni turisti italiani in vacanza all’estero che scappano da un ristorante snza pagare il conto. Dopo la vicenda dell’Albania, stavolta è successo a Malta, dove un gruppo di cinque ragazzi di Ragusa e Catania hanno consumato un pasto completo nel ristorante Pasta&Co di Msida e, come mostrato dallo stesso titolare dalle immagini delle telecamere interne, sono usciti con la scusa di fumare una sigaretta per scappare senza pagare il conto. Come scrive il Corriere di Malta, il ristoratore ha denunciato la bravata lo scorso venerdì 26 agosto, con una segnalazione diretta alla polizia locale e sui social. Da parte del ristoratore maltese la reazione è stata ben più combattiva rispetto al collega albanese di Berat, in Albania, che aveva raccontato di non essersi minimamente sforzato per inseguire il gruppo di italiani fuggito alla chetichella, lo scorso ferragosto, per non pagare 80 euro. La denuncia partita da Msida è arrivata in Sicilia, intercettata dal padre di uno dei ragazzi, scrive la Repubblica. L’uomo si è fatto avanti per saldare i 100 euro non pagati tramite bonifico. I proprietari di Pasta & Co. hanno apprezzato il gesto, e dichiarato di volere devolvere la somma in beneficenza a una organizzazione non governativa che si occupa di disabili con sede a Gozo. A quel punto, il padre del ragazzo ha deciso di aumentare la cifra da risarcire e di fare un bonifico di 250 euro direttamente sull’iban della fondazione.


Foto copertina: Il Corriere di Malta


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