Usa, il leader dei Proud Boys Joseph Biggs condannato a 17 anni per l’assalto al Congresso. E Trump torna a dichiararsi innocente

Il ruolo della formazione di ultradestra nel fomentare l’assalto del 6 gennaio 2021. E il tycoon dà battaglia in Georgia

L’ex leader del gruppo americano di ultradestra dei Proud Boys Joseph Biggs è stato condannato a 17 anni di carcere per l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. Lo ha deciso il giudice distrettuale Timothy J. Kelly, che ha accertato la colpevolezza del leader dei Proud Boys per cospirazione sediziosa per il suo ruolo nell’aizzare il popolo filo-Trump contro Capitol Hill alla vigilia dell’insediamento di Joe Biden, nel gennaio 2021. Nelle stesse ore l’ex presidente si è invece dichiarato non colpevole delle accuse a lui rivoltegli nel processo istruito ad Atlanta per le interferenze elettorali nel conteggio dei voti. Trump avrebbe dovuto altrimenti consegnarsi di persona mercoledì prossimo laddove la scorsa settimana è già stato per essere schedato. Se l’avventura di Biggs è finita come non poteva non essere, la battaglia giuridica, mediatica e politica, per lui, è appena cominciata.


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