Frecce Tricolori, il padre della bimba morta nell’incidente: «Non sono riuscito a slegarla, dove ho sbagliato?»

Paolo Origliasso è stato dimesso ieri dall’ospedale. Ancora sotto osservazione la moglie e il figlio di 12 anni

Non si dà pace Paolo Origliasso, il padre della bambina di 5 anni morta nella tragedia delle Frecce Tricolori a Torino. «Dove ho sbagliato? Che cosa altro avrei potuto fare? Cosa?», si chiede l’uomo, che ieri – 17 settembre – è stato dimesso dall’ospedale Cto del capoluogo piemontese. La dinamica dell’incidente aereo sembra piuttosto chiara: un Mb-339 delle Frecce Tricolori è uscito dalla pista dell’aeroporto di Caselle e ha travolto l’auto su cui viaggiavano quattro persone: Paolo Origliasso, la moglie Veronica Vernetto e i due figli di 5 e 12 anni. Quando l’auto è stata investita dall’aereo, il veicolo si è ribaltato. Il padre è riuscito a uscire dall’abitacolo insieme alla moglie e al figlio, mentre Laura, la più piccola, è rimasta intrappolata nel seggiolino. I genitori hanno provato a liberarla, ma l’auto ha preso fuoco e mamma Veronica è stata investita da una vampata di fiamme.


«Ci ho provato fino all’ultimo»

La piccola Laura ha perso la vita, mentre suo fratello è stato ricoverato in rianimazione ma non è in pericolo di vita. Anche la moglie di Origliasso si trova ancora in ospedale perché le ustioni che ha riportato, in prevalenza al braccio destro, sono estese e richiederanno probabilmente un intervento di chirurgia plastica. Al momento, dunque, il padre della giovanissima vittima è l’unico a essere uscito dall’ospedale. Ma ancora non riesce a darsi pace per ciò che è accaduto. «Non sono riuscito a slegarla, ho tentato di sganciare il seggiolino, ma non ci sono riuscito. Ci ho provato fino all’ultimo», ha ripetuto Origliasso ai medici.


La psicologa

Appena dimesso dal cto, l’uomo ha chiesto di raggiungere l’ospedale infantile Regina Margherita per stare insieme a suo figlio. Accanto a loro anche una psicologa messa a disposizione della famiglia: «Da un punto di vista medico la situazione è tranquilla – rassicura il primario della rianimazione Maurizio Berardino -. Ora è la condizione psicologica a preoccupare: riprendersi dallo choc una volta che tutti saranno usciti dall’ospedale non sarà facile». Ieri sera il parroco don Alessio Toniolo ha convocato tutto San Francesco al Campo, il paese dove viveva la famiglia, per una veglia di preghiera.

Credits foto: ANSA/Alessandro Di Marco | Paolo Origliasso, il padre della bambina morta nella tragedia delle Frecce Tricolori (17 settembre 2023)

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