In Evidenza IsraeleTrasporti pubbliciFedez
ATTUALITÀGiovaniInchiesteIncidenti stradaliInfluencerLazioOmicidiOmicidi stradaliPatenteRoma

Roma, il pirata che ha ucciso Mohamed era senza patente. L’influencer 1727 Wrldstar: «La Golf è della mia società ma io non c’entro niente»

19 Settembre 2023 - 04:54 Redazione
A investire il bambino è stato un ventenne cittadino romano. La Golf era a noleggio ma non tornano i tempi

Ananutei Dorinei, il 20enne romeno che sabato notte ha investito il piccolo Mohamed sulla via Casilina, non aveva la patente. Era stato denunciato già altre quattro volte per questo motivo. Dorinei si è presentato dai carabinieri della compagnia di Frascati ieri sera, dopo essere scappato dal luogo dell’incidente. Incensurato, è stato denunciato a piede libero. Secondo i dati del Gps, spiega oggi l’edizione romana di Repubblica, andava a 135 chilometri orari. Ha abbandonato l’auto in via dei Platani, a otto chilometri dall’incidente. Dice di aver preso un autobus notturno per andare a casa di un amico, ma a quell’ora a Roma i bus non passano in quella zona. È difeso dall’avvocato Francesco Gregni. Secondo alcuni testimoni in auto con lui c’era un’altra persona.

La Golf e la società 1727 Worldrent

L’auto, scrive il quotidiano, è di proprietà dell’influencer Algero Corretini, ovvero 1727 Wrldstar. Lui l’ha affittata alla società di noleggio che sponsorizza sui social network. L’affitto sarebbe partito lo scorso 25 agosto. Ma Dorinei ha detto alla polizia che la macchina ce l’aveva da un paio d’ore. Anche se numerosi residenti dicono di averla vista sfrecciare per le vie del quartiere dall’inizio di settembre. Corretini, che parla con il quotidiano, spiega invece che l’auto è di proprietà della società 1727 Wolrdrent. Lui ne è il frontman e ha delle quote. L’auto è stata affidata a una seconda agenzia che a sua volta l’ha noleggiata a un cliente. «Non so chi sia ma so che per noleggiare le auto servono documenti validi e le chiavi vengono consegnate dopo la firma di un contratto», afferma Corretini.

Il socio e la Repubblica Ceca

Corretini spiega che la sua società è nata in Repubblica Ceca perché lì vivono altri soci. «Il mio nome in questa vicenda è casuale, solo perché era presente nel libretto dell’auto. Per il resto non siamo responsabili», afferma. L’azienda, sostiene, è in regola e non ha commesso errori. La storia del copritarga con la scritta 1727 Worldrent la spiega così: «Era una trovata pubblicitaria. Si è staccato durante l’incidente». Nel settembre 2022 proprio Corretini si era schiantato con una Jaguar a noleggio.

Leggi anche: