Milano, la protesta di pedoni e ciclisti paralizza il traffico in città: «Basta morti in strada» – I video

I manifestanti si sono dati appuntamento in quattro attraversamenti pedonali della circonvallazione. Sala: «Vogliamo ridurre le auto in circolazione, ma con buonsenso»

Quattro presidi, un solo messaggio: «Basta morti in strada». È partita intorno alle 19, a Milano, la manifestazione indetta da varie associazioni cittadine per protestare contro i ripetuti incidenti stradali ai danni di ciclisti e pedoni e chiedere un cambio di passo sulle politiche per la mobilità. I manifestanti si sono dati appuntamento a quattro attraversamenti pedonali della circonvallazione esterna di Milano: tra i bastioni di Porta Nuova e via Solferino, tra viale Bianca Maria e via Mascagni, tra viale di Porta Vercellina e via Biffi e tra viale Beatrice d’Este e via Melegnano. Nei quattro punti scelti dagli organizzatori, i manifestanti hanno marciato ripetutamente avanti e indietro sulle strisce pedonali, senza lasciar passare le automobili. Un modo per rivendicare più attenzione sulle strade e chiedere al comune una città a misura di pedoni e ciclisti, e non solo di auto.


Le richieste dei manifestanti

Il corteo ha avuto ripercussioni anche sul traffico del centro città, mentre i tratti di strada interessati dalle proteste sono stati chiusi preventivamente dai presenti. Sono quattro le richieste avanzate al comune per proteggere pedoni e ciclisti: rendere la città ciclabile per tutte le capacità, chiudere il traffico alle automobili davanti a ogni scuola, ripristinare le «domeniche a piedi» e mettere fine alla tolleranza del parcheggio selvaggio. Tra i cartelli esibiti dai manifestanti, sono in tanti a chiedere l’introduzione della «Città 30», ossia l’applicazione del limite massimo di velocità di 30 km/h su tutte le strade urbane. Una direzione che anche Milano ha deciso di intraprendere a partire dal 2024. «Capisco le ragioni della protesta, ma avrei preferito non ci fosse oggi», ha commentato questa mattina il sindaco Giuseppe Sala, a margine di un evento per la settimana della moda. «Noi – ha aggiunto il primo cittadino – andiamo avanti con l’obiettivo riconfermato di ridurre il numero di macchine che circolano in città, con buonsenso, non facendo le cose dall’oggi al domani».

I dati da inizio anno

Da quando è diventato sindaco nel 2016, Sala ha più volte sottolineato la volontà di ridurre il numero di automobili e aumentare le piste ciclabili. Negli ultimi mesi, però, gli incidenti – anche mortali – sono aumentati. E ora i cittadini chiedono al comune un cambio di passo sulle politiche per la mobilità. Da inizio anno, sono 109 gli incidenti stradali gravi che si sono verificati in città e 20 le persone morte in strada, per lo più pedoni e ciclisti. Anche oggi, nel giorno della manifestazione, sono stati investiti tre ciclisti e due pedoni. Nessuno di loro è in condizioni gravi.

Credits foto: ANSA/Andrea Fasani | La protesta sulla circonvallazione di Milano per dire basta ai morti sulle strade (21 settembre 2023)

Credits video: OPEN/Antonio Di Noto

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