Propaganda No Vax in Rai, Burioni contro Galli per la partecipazione alla trasmissione. L’infettivologo: «È stata una trappola»

«Ho sempre rifiutato di confrontarmi con i no vax. Avrei declinato l’invito», ha detto il professore della Statale di Milano su X

Roberto Burioni, medico e professore all’Università Vita-Salute San Raffaele, su X (in precedenza Twitter) si è rammaricato per la partecipazione del collega Massimo Galli, dell’Università Statale di Milano, al programma Giù la maschera di Marcello Foa dove è stato dato spazio al medico no vax e complottista Massimo Citro della Riva. «A mio giudizio un comportamento sbagliatissimo: dove ci sono le bugie pericolose non ci deve essere la medicina seria», ha postato Burioni sul social. Secondo il medico, infatti, la scienza non dovrebbe essere usata per controbilanciare il peso di tesi prive di evidenze dimostrabili.


Ma Galli ha voluto precisare che non sapeva nulla della presenza dell’altro ospite: «Non ne ero stato minimamente informato. Avrei in questo caso certamente declinato l’invito». E ha continuato: «Considero, per quanto mi riguarda che si sia trattato di un’ignobile trappola, in cui sono stato usato per ‘giustificare’ lo spazio dato al no vax». Il professore della Statale avrebbe fatto affidamento sulla serietà del servizio pubblico: «Trattandosi di Radio 1, il servizio pubblico, sono stato meno prudente di quanto sarebbe stato necessario».


Infine ha voluto ribadire la sua posizione ricordando la sua storia professionale: «Da decenni, fin dai tempi in cui imperversavano i negatori di HIV/AIDS, ho sistematicamente rifiutato di confrontarmi pubblicamente con i sostenitori di posizioni antiscientifiche».

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