Svolta di Marcell Jacobs, il trasloco negli Usa col nuovo allenatore Reider per tornare a vincere: «Ho un grande obiettivo»

Il campione olimpico italiano dice addio al suo storico coach Paolo Camossi: «L’obiettivo è tornare a vincere l’oro a Parigi 2024»

Marcell Jacobs ha trovato un nuovo allenatore. Il campione olimpico dei 100 metri a Tokyo ha svelato il nome del successore del suo storico coach Paolo Camossi, dal quale ha annunciato la separazione qualche giorno fa. Si tratta dell’americano Rana Reider, che ha convinto Jacobs ad andare ad allenarsi negli Stati Uniti. «Mi allenerò principalmente in Florida, a Jacksonville, con atleti di livello mondiale come Andre De Grasse, Trayvon Bromell, Abdul Hakim Sani-Brown e Marvin Bracy», ha annunciato Jacobs. «Avevo detto che la decisione sarebbe stata rapida, anche perché i mesi che mi separano da Parigi 2024 non sono molti e voglio sfruttarli al massimo per ritrovare la piena forma fisica», prosegue il campione olimpico. E la testa è già al prossimo appuntamento olimpico: «Ho un grande obiettivo: tornare a far sventolare la bandiera italiana il più in alto possibile alle Olimpiadi di Parigi», ha aggiunto Jacobs ringraziando la Federazione di Atletica, il Coni e coach Camossi. Per Jacobs si tratta in realtà di un ritorno negli Stati Uniti. Suo padre, Lamont, è infatti cittadino americano e lo stesso Marcel è nato a El Paso, in Texas. L’atleta classe 1994 possiede la doppia cittadinanza ma ha sempre affermato di sentirsi esclusivamente italiano. Il suo nome è balzato agli onori della cronaca in occasione delle Olimpiadi di Tokyo del 2020, quando ha vinto la medaglia d’oro e ha stabilito un nuovo record europeo per i 100 metri. Più di recente, Jacobs è stato costretto a saltare diverse competizioni per problemi di salute e infortuni. Una circostanza che lo ha reso bersaglio anche degli attacchi di alcuni colleghi: prima Kerley, poi Verburg lo hanno criticato per i precedenti forfait.


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